Comune della provincia di Messina, affacciato sul Mar Tirreno, era noto anticamente col nome di Briosa e poi Bauso. Già ricordato in età aragonese, nel Cinquecento fu feudo dei Cottone e vi ebbe sede un attivo fondaco lungo la via Palermo-Messina.
Di rilevante pregio architettonico sono il castello baronale, fatto edificare da Stefano Cottone nel 1590, la Chiesa Madre di San Nicolò, che custodisce al suo interno una croce dipinta del XVI secolo ed una statua marmorea raffigurante la Madonna con Bambino della bottega del Calamecca, ed il Santuario di Gesù Ecce Homo, con una statua lignea dell'Ecce Homo opera di Gianfranco Pintorno, meglio noto come fra' Umile di Petralia.