Geraci (dal Greco Ierax, ossia avvoltoio) è un piccolo comune della provincia di Palermo, situato nel Parco Regionale delle Madonie. Subì una lunga dominazione musulmana dall'840 ai primi anni dell'XI secolo. Passò, quindi, sotto il controllo dei Ventimiglia e nel 1419 Giovanni I Ventimiglia ottenne il titolo di marchese e nel 1422 Vicerè di Napoli e Sicilia.
A fianco al Castello, di probabili oriini bizantine e divenuto maniero sotto i Ventimiglia, è situata al Chiesa di Sant'Anna, adibita a Cappella Palatina.
La Chiesa Madre conserva al suo interno pregevoli opere d'arte come il fonte battesimale in marmo alabastrino della bottega dei Gagini (XV secolo), splendide statue in marmo della medesima bottega, un monumentale coro in legno del 1650 ed un cospicuo tesoro di calici e reliquari.
La Chiesa di Santo Stefano risale ai primi anni del Seicento e presenta ammirevoli stucchi barocchi ed una tela di Giuseppe Salerno (1609).
Ricordiamo, ancora, la Chiesa di San Bartolomeo, con un superbo polittico in marmo di Antonello Gagini, la Chiesa di Santa Maria La Porta, con un trittico marmoreo sempre proveniente dalla bottega dei Gagini, la Chiesa di San Giacomo, con un prezioso crocifisso ligneo del Trecento ed un affresco bizantino, ed il Bevaio della Santissima Trinità.