Città situata nella parte occidentale della Sicilia, anche nota con l'appellativo di "città tra due mari", Trapani sorse in origine come villaggio dei Sicani. Nell'VIII sec. a.C. con i Fenici divenne un fiorente emporio e scalo commerciale per le rotte del Mediterraneo. Fu poi conquistata dai Greci che la chiamarono Drepanon (falce), dai Cartaginesi, dai Romani e dai Bizantini.
Un nuovo periodo di sviluppo economico e culturale si registra nel IX sec. d.C., con la conquista dell'isola da parte degli Arabi, che chiamarono la città Tarabanis, proseguendo, poi, con i Normanni che la resero città regia. Fiorirono le industrie dell'oreficeria e del corallo, come anche le attività marinare e quelle commerciali.
La Basilica di Maria Santissima Annunziata, costruita nel Trecento ed ampliata nel Settecento, custodisce la preziosa statua marmorea della Madonna di Trapani, venerata in tutto il Mediterraneo. La facciata è ornata da un portale gotico-chiaramontano sormontata da un elaborato rosone.
La Cattedrale di San Lorenzo si distingue per lì originale facciata barocca settecentesca costituita da archi; al suo interno è custodita una tela raffigurante La Crocifissione attribuita al Van Dyck.
Interessante è anche la Chiesa di San Pietro, con un organo di 4000 canne realizzato nel 1842 da La Grassa, la Chiesa ed il Collegio dei Gesuiti, splendido esempio di barocco siciliano, e la trecentesca Chiesa di sant'Agostino in Piazza Saturno.
La Torre di Ligny, edificata nel 1671 come baluardo difensivo su ordine del vicerè don Claudio La Moraldo, principe di Ligny, oggi ospita il Museo della Preistoria e dell'Archeologia Marina, dove è possibile ammirare anfore, bauletti ed altri reperti recuperati dalle navi affondate nella zona.
Il Castello della Colombaia, o Castello di Mare, sorge su un isolotto a difesa del porto di Trapani. E' uno dei migliori esempi di architettura militare dell'isola e le fonti parlano di una fortificazione militare già nel 260 a.C., probabilmente voluta da Amilcare Barca, generale cartaginese padre del più famoso Annibale.
Degni di nota dal punto di vista architettonico sono, inoltre, il Cinquecentesco Palazzo della Giudecca, Palazzo Cavaretta, dalla sontuosa facciata barocca, Palazzo Lucatelli, ex ospedale della città, Palazzo della Vicaria, ex carcere, Palazzo Riccio di Morana, sede della Presidenza della Provincia, il Palazzo delle Poste, in stile liberty, la Trecentesca Fontana di Saturno, nella Piazza omonima e la Fontana del Tritone (1951), opera di Domenico Li Muli.