E' un comune della provincia di Messina la cui esistenza è documentata sin dal tempo dei Normanni; si sviluppò ulteriormente con Federico II di Svevia, mentre Federico II d'Aragona favorì l'immigrazione di lombardi.
Il toponimo deriva dal nome dell'antica chiesa di Santa lucia e dal vicino fiume Mela.
L'abitato è dominato da un castello, oggi sede di un seminario. Al suo interno è presente il Santuario della Madonna della Neve con una pregevole statua di Antonello Gagini (1529).
II Duomo, di origine normanna, venne ricostruito tra il 1590 e il 1642: il portale centrale è del Cinquecento mentre l'interno, a tre navate, segue schemi rinascimentali e si adorna di molte opere scultoree, come il fonte battesimale del Quattrocento, il coro, una statua di Santa Lucia del 1512, il cero pasquale del 1661 e pitture di Pietro Novelli.
Nel palazzo vescovile sono presenti un bassorilievo del secolo XVII, "Giobbe visitato dagli amici", la Madonna di Trapani in marmo ottocentesco, e la Madonna cretese, tavola di stile bizantino, del XVI secolo.
Presso l'Oratorio del Rosario, invece, è conservato la "Madonna della lettera", opera pittorica di Giuseppe Minutoli (XIX secolo).
Tra le altre chiese menzioniamo Santa Maria del Gesù, San Nicola e l'Annuncizione, in stile tardo medievale.