In provincia di Trapani, Marsala fu fondata col nome di Lilibeo dai profughi della vicina Mozia, scampati alle invasioni ed alle distruzioni di Dionisio I di Siracusa (397 a.C.). Fu un importante base militare cartaginese, difesa da una formidabile cinta muraria, di cui restano ancora alcune tracce. Caduta sotto il dominio romano (forse solo da allora si chiamò Lilybaeum), fu la base di partenza della spedizione contro Cartagine, guidata da Scipione l'Africano. Ai Romani, succedettero i Vandali di Genserico e poi i Bizantini. Quando la città passo' ai Musulmani, fu chiamata Marsa Alì o Allah (porto di Allah) da cui Marsala. Per tutto il Medioevo ebbe straordinaria fortuna come importante centro di commerci e di traffici. I Normanni conquistarono Marsala nel 1072, riedificarono il castello e costruirono chiese e conventi. Nella seconda metà del XVIII secolo un inglese intraprendente, Giovanni Woodhouse, seguito poi da altri inglesi ed anche dai calabresi Florio, vi impiantò il primo stabilimento vinicolo del noto vino marsala.
Edificato in età normanna e rimaneggiato nei secoli successivi, il Duomo di Marsale, dedicato a San Tommaso di Canterbury, domina Piazza della Repubblica. L'interno è a tre navate: nella cappella a sinistra del presbiterio, è una icona in marmo, iniziata da Bartolomeo Berrettaro, e portata a terrnine da Antonello e Gian Domenico Gagini. Di Antonello è pure la statua di San Tommaso, nel cui plinto è scolpita l'Incredulità del Santo. Le belle acquasantiere sono una del 1474 e l'altra del 1573.
Sempre nella piazza della Repubblica è situato il palazzo della Loggia, sec. XVIII, un tempo sede dell'amministrazione comunale.
Tra gli altri edifici religiosi menzioniamo la Chiesa di San Giuseppe (XVII-XVIII secolo), la Chiesa e il Convento di San Pietro, al cui interno è ospitata la Biblioteca comunale "Salvatore Struppa" con codici e manoscritti del Cinquecento e del Seicento, la Chiesa dell'Addolorata, la Chiesa del Carmine (XVI secolo), la Chiesa di San Francesco (XVIII secolo) e la normanna Chiesa di Santa Maria della Grotta.
Interessanti sono anche il Museo Archeologico, con resti preistorici e punici, compreso un bell'esemplare di nave punica ed il parco archeologico ellenistico-romano, con resti di abitazioni romane e di un impianto termale e splendidi mosaici.