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Lingueglietta (Cipressa)

Descrizione

Il toponimo viene da Lengueglia, la famiglia feudale che dominava il borgo. Piccolo centro in provincia di Imperia, disteso sulla cima di un colle, si è formato intorno ad un castello, quello dei conti Della Lengueglia, oggi ridotto a ruderi visibili dalla piazza della chiesa parrocchiale. L'abitato è collocato in parte sul crinale e in parte sulla dorsale del colle: due corpi distinti entrambi con evidenti caratteri medievali. Gli archi, i carrugi, i passaggi coperti creano un'atmosfera medievale; le case alte e strette, legate le une alle altre formano una cortina invalicabile, quasi una cinta muraria. Da qui si aprono panorami da sogno sulla costa ligure e sul mare.
Nel 1049 i marchesi di Clavesana cedettero ad Anselmo Quaranta, capostipite della dinastia dei Lengueglia, i territori tra cui l'odierna Lingueglietta. Le prime notizie documentate del borgo risalgono al 1153; nel 1277, sotto i conti di Ventimiglia, era dotato di propri statuti, pochi anni dopo partecipò con propri marinai alla battaglia della Meloria tra Pisa e Genova. Nel 1815, come del resto gli altri comuni della Liguria, entrò a far parte del Regno di Sardegna come parte del territorio di Nizza. Nel 1860, ceduta Nizza alla Francia, passò alla nuova provincia di Porto Maurizio quale comune autonomo.

Da vedere:

I ruderi dell'antico castello dei Lengueglia costruito nel XIII secolo.
La loggia municipale che conserva ancora le misure per le varie merci.
La chiesa parrocchiale, intitolata alla Natività di Maria Vergine, presenta un nucleo centrale risalente al XIII secolo, il portico ed il portale sono del XVII secolo. Al suo interno si trovano tre navate, l'intreccio di stili diversi ed antichi affreschi celati sotto successivi ritocchi. Il contrasto tra la pietra e gli intonaci la rendono affascinante.
La chiesa di San Pietro di età tardo-romanica fu trasformata nel XVI secolo in fortezza contro le incursioni dei pirati saraceni; ha guardiole pensili angolari e feritoie che diversamente non sarebbero giustificabili in una chiesa. All'interno si trova un'unica navata e l'originaria pavimentazione a lastroni in pietra.
La torre Gallinara risalente al '500 è situata su un poggio di fronte alla costa con funzioni di avvistamento.

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