E' una delle sette frazioni del comune di Borgomaro, in provincia di Imperia, e rappresenta l'insediamento urbano sito più in alto nella valle del fiume Maro, arroccato ai piedi del Monte Grande, nei pressi della sorgente del torrente Impero.
L'abitato ha una decisa impronta medievale che si evince chiaramente dalle caratteristiche della suggestiva chiesa di San Maurizio per il suo campanile in pietra e per la struttura delle navate. E'collocata in posizione isolata, verso valle, forse dove era situato originariamente l'abitato, poi trasferito in un punto più alto, nei pressi del castello. A Conio è ancora presente un antico lavatoio con lastre in ardesia. Mulattiere e scorci di grande suggestione completano il pregevole patrimonio di Conio. Legato alla valle del fiume Maro, ha condiviso con gli altri abitati della zona le vicende storiche: appartenne nel XVI secolo ai Savoia ai quali non era sfuggito quanto fosse importante la valle per le vie di comunicazione. Fu fatto confluire nel Regno di Sardegna dopo il Congresso di Vienna e nel Regno d'Italia successivamente.
Da vedere:
La suggestiva chiesa di San Maurizio che conserva il campanile dell'originaria costruzione romanica. Si trova a valle dell'abitato.
Il castello dei conti di Ventimiglia al principio una roccaforte, poi trasformata in residenza dai conti. Incendiato durante la Seconda Guerra Mondiale, presenta ancora parti delle originarie mura, è stato di recente oggetto di restauro.