Splendida località turistica affacciata sul Mar Jonio, Ugento fu un antico centro messapico, noto col nome di Ozan, protetto da mura ciclopiche e dedito al culto del divino Zeus, come testimoniano i numerosi ritrovamenti di templi e statue votive. Il declino della città si registrò con l'acuirsi delle rivalità con la vicina Taranto e fu definitivamente rasa al suolo dai Romani, che non perdonarono agli abitanti l'appoggio dato ad Annibale, favorendo lo sbarco ed i rifornimenti.
Fu preda, durante il Medioevo, di continue scorrerie da parte di Turchi e Saraceni.
Ugento è una cittadina che custodisce gelosamente i resti del suo fulgido passato presso il Museo Civico di Archeologia e Paleontologia "Salvatore Zecca", fondato nel 1968 e situato in un ex convento francescano del Quattrocento. Al suo interno sono conservati reperti che vanno dal VII sec. a.C. al i sec. d.C. ed una ricca sezione dedicata al periodo messapico.
La Cattedrale ha origini relativamente recenti e sorge sul luogo della precedente costruita in stile gotico e distrutta dai Saraceni nel 1537. La facciata è in stile neoclassico ed all'interno troviamo un bel coro in legno in stile roccocò, l'altare maggiore e la balaustra in marmi policromi.
Il Castello ha pianta trapezoidale, con torrioni angolari, e probabilmente risale all'XI-XII secolo. E' stato ampiamente rimaneggiato nel XVIII secolo e si presenta oggi in perfetto stato di conservazione.
Interessanti sono anche la Chiesa di Sant'Antonio, risalente al Quattrocento con ben dieci altari, la Chiesa della Madonna della Luce, la Torre dell'Orologio e le torri costiere, tra cui quella di San Giovanni, la più antica del Salento, oggi adibita a faro di segnalazione.