Brindisi trovasi nella pianura Salentina sulla costa del Mare Adriatico. Dispone, per la conformazione della linea di costa, con un ansa che si incunea profondamente verso l'interno, di un porto naturale che sin dall' antichità ne ha segnato il destino. Il porto di Brindisi è la naturale piattaforma per i traffici marittimi verso la Grecia, l' Albania e la Turchia e l' Est in generale.
E' una città di origine preromana, fu parte della Messapia e in competizione con la vicina Taranto per la supremazia portuale nell' Italia Meridionale. Se in età Magnogreca Taranto ebbe un ruolo da protagonista, sotto il dominio romano Brindisi divenne uno dei porti più importanti dell' impero.
Dal suo porto salparono molte spedizioni dei crociati verso la Terra Santa. Anche Federico II di Svevia partì di qui, dando vita alla VI crociata da lui comandata, e a Brindisi, nella Cattedrale, prese in moglie Isabella di Brienne.
Va inoltre ricordato che tra il settembre del 1943 e il febbraio 1944 la città ebbe la funzione di capitale del Regno d'Italia.
Il simbolo della città sono le due colonne romane, databili II secolo d.C., che un tempo si riteneva indicassero la fine della via Appia. In realtà erano un riferimento portuale per i naviganti dell'epoca. Delle due colonne ne rimane una sola ed è posta sulla scalinata che domina l'ingresso del porto interno.
E' alta oltre 18 m ed è sormontata da un capitello. L'altra, caduta nel 1528, visibile solo per la base, è stata donata alla città di Lecce ed oggi forma parte della colonna di Sant'Oronzo.
Tra i monumenti storici più importanti di Brindisi c'è senz'altro il Castello Svevo, detto anche Castello Grande, che fu fatto costruire da Federico II come sua residenza fortificata. Ma non meno interessante è il Castello Aragonese, conosciuto come Forte a Mare, edificato dagli Aragonesi nel 1491 sull'isola antistante il porto.
Tra i luoghi di culto antichi meritano menzione la Cattedrale romanica e la Chiesa della Santissima Trinità anch'essa del XII secolo. Fuori le mura invece fu costruita la Chiesa di Santa Maria del Casale che risulta interessante in quanto in essa è possibile cogliere il passaggio dal romanico al gotico.