Chiamato dai Romani Portus Sasinae, Porto Cesareo è una ridente cittadina del Salento, affacciata sul Mar Jonio, rinomata per i suoi 17 chilometri di spiagge dorate e attrezzate che permettono ai turisti di godere di un mare incantevole e facilmente fruibile. Sorge in un'area abitata sin dal periodo Preistorico, come testimoniano numerosi ritrovamenti rinvenuti nella zona. Più scarsi, invece, sono le tracce romane (sette colonne megalitiche di marmo verde oggi sommerse dal mare), benché fosse un importante scalo portuale.
Dopo un periodo di spopolamento, intorno all'anno Mille, grazie soprattutto all'attività di un gruppo di monaci basiliani, la città si ripopolò. La proprietà del feudo su cui sorgeva il portò passò dagli Orsini, agli Acquaviva, ai Nardò e il porto ebbe un periodo di crescente fortuna grazie ai commerci con la Sicilia, la Grecia e le Repubbliche marinare.
A protezione dalle incursioni dei pirati, sempre nel XV secolo, fu costruita la Torre Cesarea ancora oggi ben conservata e visitabile. Le fortune di Porto Cesareo ripresero nel XVIII secolo, grazie alla creazione di una tonnara, che richiamò sul posto abitanti provenienti dalle zone limitrofe.
Nel territorio sorgono alcune torri di avvistamento molto ben conservate, tra cui torre Cesarea, torre Chianca e torre Lapillo, testimonianze di un periodo storico in cui le incursioni di Saraceni rappresentavano per le popolazioni salentine un pericolo praticamente costante.
Segnaliamo, infine, il Museo Talassografico, il Museo di Storia Naturale marina e della pesca e la bella chiesetta della Madonna del Perpetuo Soccorso.