Spongano sorge in un'area abitata sin dall'antichità, come testimoniano i ritrovamenti megalitici sparsi nelle zone circostanti. Il toponimo deriverebbe, secondo alcuni, da "sponge", ossia spugna, per la rapida capacità di assorbimento del terreno e, secondo altri, da "spolium", rovine, riferendosi ai primi abitanti del nucleo che scapparono dalla distruzione delle vicine Castro e Vaste.
Le prime notizie certe della città risalgono a dopo l'anno Mille e, fino al 1806 (anno di abolizione della feudalità), passò sotto il dominio di varie famiglie feudatarie.
Tra i monumenti ed i siti di interesse, cominciamo col menzionale il dolmen "Piedi Grandi", sito in località Le More, costituito da due lastre verticali alte circa 70cm ed una orizzontale di forma quadrangolare larga mediamente 110-120cm.
La Chiesa Madre di San Giorgio risale alla seconda metà del '700 e fu notevolmente ampliata nel XIX secolo con la costruzione delle navate laterali. Splendidi altari, un prezioso battistero ed un pregiato coro in legno arricchiscono l'interno della chiesa.
La Torre dell'Orologio venne eretta nel 1768 con la funzione di Sedile, luogo in cui i rappresentanti della città potevano riunirsi per discutere di affari pubblici.
Dalla semplice facciata in pietra leccese, la Cappella dell'Immacolata risale al XVII secolo e si presenta ad un'unica navata con un pregevole altare.
Di notevole pregio è il Palazzo baronale edificato nel Cinquecento, ma rimaneggiato nel XVIII secolo. Alla stessa epoca risale anche il corpo centrale della facciata, ornato di un sontuoso portale in stile barocco.