Capoluogo di provincia insieme a Pesaro, Urbino, la romana Urvinum Metaurense, è un'importante città d'arte delle Marche (il suo centro storico è stato dichiarato dall'UNESCO "Patrimonio dell'Umanità" nel 1998) che registrò il massimo fermento artistico e culturale sotto la Signoria dei Montefeltro. Urbino, inoltre, è la città che ha dato i natali al grande pittore del Rinascimento Raffaello Sanzio.
Sede della Galleria Nazionale delle Marche, Palazzo Ducale è uno dei più interessanti esempi di architettura rinascimentale. E' opera di Luciano Laurana (1464-1472), che progettò ed eseguì la parte più importante dei lavori, come la caratteristica e celebre facciata dei torricini, il Cortile d'Onore, e lo scalone monumentale, e di Francesco di Giorgio Martini, architetto delle più importanti fortezze dei Montefeltro, che proseguì l'opera del Laurana. Morto il duca Federico (1482) i lavori per il secondo piano furono eseguiti da Girolamo Genga nel 1536.
La casa natale di Raffaello si trova nell'omonima via, al civico 57: qui è possibile ammirare oltre agli arredi ed agli ambienti in cui visse il celeberrimo pittore, anche un suo affresci giovanile.
Di gusto neoclassico, invece, è il Duomo, la cui facciata, realizzata in pietra del Furlo, è opera di Camillo Morigia che la realizzò nel 1782; ; è ornata da cinque statue, sul frontone, rappresentano le Virtù Teologali (Fede, Speranza e Carità) ,mentre sui due spioventi, vi sono rappresentati Sant'Agostino (a sinistra) e San Giovanni Crisostomo (a destra).
Menzioniamo, ancora, la Chiesa gotica di Sant'Agostino, l'Oratorio di San Giuseppe, col bellissimo presepe del Brandani, l'Oratorio di San Giovanni Battista (XV secolo), affrescato dai fratelli Salimbeni, il Mausoleo dei Duchi, opera del Bramante, che ospita le tombe di Federico II e Guidobaldo I Montefeltro, duchi di Urbino e la Chiesa di San Francesco, risalente al XIII secolo ma rimaneggiata nelle forme attuali da Vanvitelli nel 1742.