Corinaldo è un comune in provincia di Ancona, edificato lungo i versanti di un colle circondato da viti che producono il pregiato Verdicchio. Il territorio comunale, situato tra i fiumi Cesano e Misa, conserva integro il suo impianto urbanistico di origine tardo medievale, con le forti mura risalenti al XIV secolo, edificate in mattoni ed interrotte da bastioni a creare una sorta di scrigno che custodisce al suo interno splendidi palazzi, costruzioni gotiche, stradine tortuose, quartieri disposti a gradoni ed attraversati da vie a gradinata. È anche un luogo di fede perchè a Corinaldo nacque Santa Maria Goretti.
La città molto probabilmente sorse subito dopo l'anno Mille e per la sua posizione, tra lo Stato di Urbino ed il Marchesato di Ancona, fu contesa da Guelfi e Ghibellini. Fu sotto il governo di Nicolò Boscareto, nominato vicario imperiale. Nel 1360 fu distrutta dagli uomini di Papa Innocenzo VI e riedificata solo qualche anno più tardi e circondata da una cinta muraria visibile ancora oggi. Negli anni seguenti subì la dominazione degli Sforza e dei Della Rovere. Papa Leone X la elevò al rango di città e nel Seicento visse un periodo di grande sviluppo e benessere in ogni campo.
Da vedere:
La chiesa parrocchiale di San Francesco fu edificata nel XVIII secolo su progetto dell'architetto Vici. Presenta una facciata incompleta, cappelle laterali e conserva al suo interno dipinti del Ridolfi.
Il santuario dedicato a Santa Maria Goretti, già chiesa di Sant'Agostino e convento, è un complesso edificato tra il Seicento ed il Settecento in posizione sovrastante l'abitato.
La chiesa del Suffragio dalla pianta ottagonale
conserva un'opera del Ridolfi.
La chiesa della Madonna del Piano.
La chiesa dell'Addolorata.
Il palazzo comunale, costruito nel 1772 in luogo di un preesistente edificio dei Malatesta, di epoca rinascimentale, presenta una torre ed un bellissimo porticato.
Il campanile della chiesa di San Pietro, demolita nel 1870, ha subito una ristrutturazione nel XVIII secolo.
Le possenti mura, lunghe 912 metri, sono molto ben conservate.
Palazzo Cesarini Romualdi del Seicento.
La Civica Raccolta d'Arte dedicata a Claudio Ridolfi.
La Sala del Costume e delle Tradizioni popolari.
Il Teatro Goldoni del 1864.