Caramanico Terme è un comune della provincia di Pescara, situato alle falde del massiccio della Majella, tra le valli dei fiumi Orta ed Orfento. E' una delle stazioni termali più importanti di tutta la regione, grazie alle sue acque sulfuree e salso-bromo-iodiche.
Sebbene alcuni rinvenimenti portati alla luce nelle aree limitrofe attestino la presenza dell'uomo sin dal Paleolitico, il villaggio di Caramanico Terme cominciò a svilupparsi solo nel VII secolo, durante la dominazione longobarda: anche il toponimo, infatti, sembra derivare dal termine longobardo "harimann" (insediamento, distretto). Durante il Regno delle Due Sicilie fu infeudato alla famiglia D'Aquino.
Tra i siti di maggior interesse:
- l'Abbazia di Santa Maria Maggiore, menzionata per la prima volta in un documento dell'XI secolo, con un bel portale laterale, ricco di decorazioni, edicolette, elementi scultorei, opera di Maestro Giovanni di Lubecca che lo eseguì nel 1452. Costruita nel XV secolo in stile gotico, conserva all'interno numerosi dipinti e arredi di ottima fattura, tra cui un grande ostensorio di rame dorato del XV secolo.
- la Chiesa di San Tommaso (XIII secolo) in stile romanico;
- la Chiesa di San Nicola (XV secolo) dalla facciata impreziosita da un elegante portale con colonne tortili, sculture;
- la chiesa di San Maurizio;
- il Convento dei Frati Cappuccini (1590);
- i resti del castello medievale della famiglia D'Aquino, feudatari del paese;
- le antiche mura e i palazzi gentilizi.