E' un comune in provincia di Teramo, affacciato sul Mare Adriatico, tra i fiumi Tordino e Salinello. Si articola in un Lido, sviluppatosi a partire dal secolo scorso, e in un Paese Alto, di origine romana e medievale. E' dotato di una spiaggia ampia e sabbiosa, di un grande porto peschereccio e di un efficiente approdo turistico ben attrezzato per il diportismo nautico.
Sebbene l'area fosse abitata già in epoca preistorica, le origini di Giulianova risalgono agli anni immediatamente successivi alla conquista da parte di Roma della fascia medio-adriatica, con la fondazione, intorno al 290 a.C., di "Castrum Novum Piceni". Ricordato come centro potente e fortificato da Plinio, Tolomeo, Velleio Patercolo e Strabone, "Castrum Novum Piceni", che in età imperiale ebbe anche i bagni termali, conobbe una forte espansione extraurbana in direzione della costa fino a raggiungere un perimetro stimato da alcuni studiosi in oltre due chilometri. Spopolatasi in seguito alle invasioni barbariche, assunse il nome di "Castrum Sancti Flaviani" in onore del patriarca di Costantinopoli. Dopo aver conosciuto numerosi saccheggi ed incursioni ad opera dei saraceni, Giulianova viene ricostruita nel XIV secolo dal duca Giuliantonio Acquaviva, in onore del quale assume il nome di "Iulia Nova".
Tra i siti di maggior interesse:
- il Duomo di San Flaviano, edificato tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo in stile rinascimentale. La Chiesa, che con la sua gigantesca cupola domina tutta la città, un tempo svolgeva un'importante funzione urbanistica, in quanto visibile dal mare grazie ai riflessi del sole sulle tegole di maiolica azzurro-verde. All'interno sono conservate le spoglie del Santo Patriarca di Costantinopoli.
- il Santuario di Maria Santissima dello Splendore, riedificato nel 1907 ed annoverato come uno dei più importanti santuari italiani, meta di pellegrinaggi; viene tradizionalmente collegata alla miracolosa apparizione della Vergine, cinta da accecante luce, ai piedi del quale scaturì una sorgente d'acqua, ad un taglialegna di nome Bertolino, originario del vicino villaggio di Cologna.
- la Chiesa di Santa Maria a Mare, gioiello architettonico risalente al X-XI secolo, dal portale riccamente cesellato;
- la cinquecentesca Chiesa di Sant'Antonio;
- la Chiesa di Sant'Anna;
- la Cappella gentilizia dei Bartolomei, con bassorilievi e sculture del Pagliaccetti;
- il torrione detto "il Bianco", ultimo residuo della cinta muraria medievale a difesa della città, oggi sede del Museo Archeologico;
- il Kursaal, uno dei primi edifici in cemento armato in Italia, inizialmente progettato in forme neoclassiche e successivamente arricchito da elementi in stile Liberty;
- il lungomare monumentale, opera fascista del 1936;
- la colonia marina Rosa Maltoni Mussolini (1934);
- il numerosi palazzi nobiliari e ville gentilizie;
- i resti di una villa romana con pavimento in mosaico e vasche.