Cittadina termale della provincia di Pescara, situata nel Parco Nazionale della Majella, Popoli fu la più importante fortezza dei Cantelmo, ai quali Carlo I d'Angiò nel 1259 aveva ceduto in feudo il borgo, dalla cui posizione era possibile controllare le valli dell'Aterno, la valle del Pescara e la valle del sagittario. Testimonianza del suo glorioso passato sono i numerosi monumenti che arricchiscono il centro storico, e tra i quali menzioniamo:
- il castello medievale, simbolo della città, iniziato nel 1015 fu residenza dei Cantelmo fino alla fine del Quattrocento, quando i duchi si spostarono a Palazzo Ducale;
- la Chiesa della Santissima Trinità, in stile barocco preceduta da una scenografica scalinata;
- la Chiesa ed il convento dei francescani, in stile tardo-gotico;
- la Chiesa di San Lorenzo, la più antica del paese, annessa alla Chiesa della Santissima Trinità, con battistero ed altare maggiore in pietra bianca abruzzese;
- la Chiesa della Madonna delle Grazie, risalente alla fine del Cinquecento;
- Palazzo Ducale, realizzato alla fine del XV secolo dai duchi Cantelmo, una volta terminata l'utilità militare del castello;
- la Taverna Ducale, l'edificio più insigne ed antico del centro storico, realizzato in stile gotico dai duchi Cantelmo nella prima metà del Trecento. Fu usata come taverna, stazione di posta, cambio cavalli e sede daziaria.
- la Taverna dell'Università, stazione di posta e cambio di cavalli, eretta nel 1576 dall'Università di Popoli come diretta concorrente di quella del Duca, con la quale è confinante.
- la fontana dei Mascheroni;
- il lavatoio pubblico;
- l'abitazione di Corradino D'Ascanio, palazzo settecentesco in cui visse l'inventore della Vespa e dell'elicottero;
- i numerosi palazzi nobiliari (Palzzo Verna, Palazzo Paolini, Palazzo Muzi, Palazzo Martinez, Palazzo de Horatiis Anelli);
- la Torre Civica, di origine settecentesca, con campana ed orologio pubblico, fu la prima sede comunale;
- Palazzo Municipale e Chiesa di San Domenico, attuale sede municipale.