Vazzola è un comune in provincia di Treviso, situato sulla sinistra orografica del fiume Piave, e che si estende su una pianura attraversata da diversi corsi d'acqua; offre percorsi naturalistici e culturali da seguire sia a piedi che in bicicletta alla volta di torrenti, cascate ed antichi mulini nonché la possibilità di scoprire suggestivi borghi.
La zona fu abitata sin dalle epoche più antiche, come testimonia il rinvenimento di numerosi reperti. Dalle tracce giunte fino a noi si evince che vi si stabilirono i Romani i quali provvidero a suddividere il territorio in centurie e lo arricchirono di fondamentali arterie di comunicazione. Con la dispersione della potenza di Roma vaste aree rimasero esposte alle orde di Unni, Longobardi ed Ungari. Intorno all'anno Mille il paese fu donato al Vescovo di Ceneda e, successivamente, fu legato ai Collalto ed ai Caminesi. Nel 1339 divenne dominio della Serenissima e visse un periodo di grande tranquillità, almeno fino al 1779, anno della conquista napoleonica alla quale seguì il governo austriaco. Con l'inserimento nel Regno d'Italia si ebbe una nuova fase di pace e sviluppo interrotto dalla Prima Guerra Mondiale, epoca in cui il paese fu coinvolto direttamente negli scontri.
Da vedere:
L'oratorio di San Giovanni Battista fu costruito nel Quattrocento sui resti di un preesistente edificio di cui è ancora chiaramente visibile il pavimento. Possiede tre navate ed una facciata caratterizzata da un imponente portale sormontato da un arco sorretto da colonne. Immediatamente al di sopra di questo, ed abbracciato da un arco, è presente un rosone. La struttura si articola su due livelli, benchè sia stata disegnata per dare l'effetto di una grande omogeneità. Sulla zona inferiore, più ampia, si distinguono gruppi di colonne tra le quali si trovano aperture rifinite da piccoli timpani. La zona superiore è riunita al corpo principale da due vele. Completa il tutto un timpano minuto sormontato da statue. All'interno affreschi del da Milano, del Fiumani. Il campanile gotico fu costruito dopo che la torre originaria rovinò nel corso della Prima Guerra Mondiale.
La chiesa di San Francesco a Tezze di Piave.
La chiesa di San Martino a Visnà.
Palazzo Tiepolo, di epoca seicentesca, oggi ospita il Municipio. Conserva al suo interno splendidi affreschi, opera del Pellegrini.
Palazzo Concini-Malanotte a Tezze risale al Settecento, vi è annesso un oratorio del XVII secolo.
Casa Fossa a Visnà.
La colonna romana.
Palazzo Righetti.
Villa Ghetta.