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Portobuffolè

Descrizione

Comune in provincia di Treviso, si estende su entrambe le rive del fiume Livenza, ai confini con il Friuli Venezia Giulia. L'abitato è costituito da edifici allineati lungo una strada principale, ad un'estremità della quale si trova l'unica antica porta di ingresso al borgo, rimasta fortunatamente intatta. Molti palazzi presentano interessanti elementi rinascimentali e medievali.
Si sostiene che il primo insediamento stabile sia sorto intorno al III secolo a.C. dove ora si trova la frazione di Settimo, citata in un documento risalente all'incirca all'anno Mille.
Portobuffolè passò sotto la giurisdizione di diverse autorità, sia civili che religiose. Nella seconda metà del XII secolo fu sottoposto al comune di Treviso e circa cento anni più tardi passò a Ceneda. Nei primi anni del XIV secolo fu sottoposto ai da Camino; successivamente divenne territorio veneziano: la dominazione della Serenissima e la presenza del Livenza, lungo il quale era stato costruito, lo rese un porto fluviale ed un centro commerciale di primo piano. Le vicende successive sono le stesse che hanno caratterizzato la storia della provincia di Treviso, quali la conquista da parte di Napoleone, la sottomissione agli Asburgo e l'annessione al Regno d'Italia.

Da vedere:

Il duomo, intitolato a San Marco Evangelista e a San Prosdocimo Vescovo, con molta probabilità originariamente era adibito a sinagoga, nel Quattrocento fu convertito in chiesa cattolica. La facciata, restaurata nella seconda metà del XIX secolo, presenta grande semplicità; all'interno una sola navata, il cui soffitto è arricchito da dipinti raffiguranti santi, l'altare maggiore settecentesco, come i due altari laterali, un Crocifisso del XV secolo ed il coro risalente al Seicento. La chiesa possiede un organo della seconda metà del XVIII secolo.
La chiesa di San Rocco con la Madonna della Seggiola, una scultura lignea risalente al XVI secolo.
L'oratorio di Santa Teresa costruito dai Cellini.
La chiesa dei Servi risalente al Cinquecento.
Porta Friuli, quella delle due originarie porte di accesso alla città rimasta intatta. È formata da un arco a sesto ribassato, sovrastato dall'effige di Venezia.
La Torre Comunale, risalente al X secolo, è l'ultima delle originarie sette torri del castello
Il Palazzo del Municipio dotato di porticato e graziosa loggetta.
Il Ponte Friuli edificato nel 1780.

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