italiano

tu sei qui: Home Friuli Venezia Giulia Entroterra Friulano Cormons

Strutture

Visita una località navigando tramite il menù a sinistra. In ogni zona d'Italia potrai successivamente scegliere le strutture turistiche d'eccellenza che ti proponiamo.

Primo Piano

Qui ti proporremo informazioni e curiosità riguardanti l'area che stai visitando.

Stampa questa pagina Segnala via e-mail

Cormons

Descrizione

Comune in provincia di Gorizia, situato nella piana del Collio, alle pendici del Monte Quarin, nei pressi del confine con la Slovenia, il territorio comunale comprende due frazioni, Borgnano e Brazzano. È famoso ed apprezzato soprattutto per la straordinaria qualità dei vini che si producono nelle campagne limitrofe.
Le origini sono preromane e fu una stazione militare durante la colonizzazione da parte dei Romani. Caduto l'Impero e rimasto privo di ordine e di protezione, il territorio fu facile preda dei popoli invasori. Nel 610 giunsero i Longobardi, ai quali si deve la fortificazione del centro; nel Medioevo fu sede dei Patriarchi di Aquileia. A causa della posizione privilegiata di cui godeva, posta com'era sulla via per Gorizia, fu oggetto di contesa tra i Patriarchi ed i Conti di Gorizia, che nel XIII secolo riuscirono a farselo concedere in feudo. La città ottenne propri statuti sin dal XV secolo; dalla fine del Quattrocento fino alla I Guerra Mondiale costituì territorio asburgico, ad eccezione del periodo in cui fu occupato dalla Serenissima e dalle truppe napoleoniche.

Da vedere:
Il duomo di Sant'Adalberto, situato in posizione dominante il centro storico, è preceduto da un'ampia scala. La facciata, definita da quattro colonne, è interrotta da nicchie con statue e sormontata da un timpano. Nella contigua dimora del parroco sono custoditi pregevoli esempi di arte sacra.
La basilica di San Giovanni risulta attestata in documenti risalenti al 1093, della primitiva chiesa sono ancora visibili tracce. L'edificio attuale è del XV secolo e si presenta estremamente semplice con porta a sesto acuto e finestra tonda. All'interno affreschi decorano i lati dell'arco che divide il presbiterio dalla navata ed altre parti della chiesa, sono databili tra il XIV ed il XV secolo.
La chiesa di Santa Maria, conosciuta anche come di Santa Apollonia, si trova nel Borgo omonimo. Fu citata in un documento del 1319. La facciata è di estrema semplicità con porta ogivale, finestra tonda e bifora campanaria. All'interno gli originari affreschi sono andati per la maggior parte perduti, rimane un pregevole San Sebastiano dipinto nel XVI secolo dal Graffico e figure attribuibili alla scuola del Pordenone.
La chiesa del Cristo della Subida, posta tra i boschi di acacie, fu edificata nel 1597. Si presenta preceduta da un pronao e sormontata da una bifora campanaria. All'interno un altare settecentesco scolpito dal Lazzaroni in stile barocco veneziano ed una tela settecentesca.
La chiesa della Beata Vergine del Soccorso, sita quasi in cima al Quarìn, fu edificata nel 1636 in sostituzione della pieve di San Pietro, demolita un secolo prima. La facciata è in stile tardo rinascimentale con timpano, all'interno un altare ligneo risalente al XVII secolo, una pala raffigurante la Madonna con Bambino, presumibilmente dipinta dal Buonvicino. Il massiccio campanile a base quadrata è suddiviso in cinque parti da cornici, il riquadro più alto è interrotto da bifore, il tutto è sormontato da un tamburo.
La chiesa di Santa Caterina.
La chiesa di San Leopoldo.
Palazzo Tacco-Aita.
Palazzo Locatelli.
Palazzo Nuhaus.
I resti del castello sul Monte Quarin.

Mappa

La pagina web di questo paese è stata visitata 41.002 volte.

Scegli la lingua

italiano

english