Il toponimo richiama gli alberi di castagno, molto diffusi in zona. Comune in provincia di Asti, ai confini con il territorio di Cuneo, tra le Langhe ed il Monferrato, è composto da due distinti abitati: il centro storico ed il borgo nuovo. Il primo, denominato Paese Alto, situato in collina, presenta edifici di antica costruzione, mentre il secondo, noto come Paese Basso, posto in pianura e di epoca più recente, è dedito principalmente alla produzione di vini, quali il Barbera, il Moscato ed il Dolcetto.
Il ritrovamento di un tratto dell'antica via Emilia ha consentito di ipotizzare che la zona di Castagnole sia stata frequentata sin dall'epoca romana. Durante il Medioevo è attestato che il paese fosse tra i domini dei Conti di Loreto, il più noto dei quali, Manfredo I, diede vita alla dinastia dei Lancia dal soprannome che gli era stato attribuito per essere stato lanciere del Barbarossa. Dal Conte con molta probabilità discese il Manfredi celebrato da Dante. Nel XIV secolo il feudo risulta nei domini dati in dote a Valentina Visconti andata in sposa a Luigi di Valois, Duca di Orlèans. Dalla seconda metà del XVI secolo, sotto i Savoia, fu diviso in due parti: una attribuita agli Asinari, ai quali subentrarono i Marchesi Carron, l'altra agli Alfieri che furono sostituiti sul finire del XVIII secolo dai Conti Birago. Dal 1850, terminata la dominazione delle famiglie feudali, Castagnole condivise le vicende di casa Savoia.
Da vedere:
La chiesa parrocchiale di San Pietro in Vincoli, situata nel centro storico, è in stile barocco e risale al XVII secolo. Presenta un'unica navata, un grande coro, cinque cappelle laterali ed è riccamente decorato da stucchi dorati e più di duecento piccoli angeli. Conserva al suo interno pregevoli arredi realizzati in legno e l'altare maggiore che si ipotizza sia stato disegnato dall'architetto Alfieri.
La chiesa di San Rocco.
La chiesa di San Bartolomeo.
La Torre panoramica risalente al 1880 è situata nel centro storico. Fu fatta edificare dal Conte di San Robert per essere usata come osservatorio astronomico.
Il Museo della Civiltà Contadina con numerosi oggetti appartenenti alle antiche abitazioni rurali.