Le colline delle Langhe e del Roero sono uno spettacolo magico, reso ancora più affascinante dai colori delle viti e dal nettare che producono. E' il paesaggio che ritroviamo nei libri di Cesare Pavese, Beppe Fenoglio, Davide Lajolo e che, visto una volta, ritorna in mente quando si stappa una bottiglia dei suoi grandi vini. Terra che cambia col mutare delle stagioni, richiama in autunno turisti particolarmente numerosi, attratti dall'intenso profumo del tartufo bianco d'Alba. Terra da attraversare "slow", entrando nelle cantine di piccoli e grandi produttori di vino, gustando i piatti tipici della tradizione, fermandosi nelle enoteche spesso ospitate in castelli e dimore storiche, come a Barolo e a Grinzane.