Comune costiero della provincia di Ascoli Piceno, San Benedetto del Tronto è una località di soggiorno estivo molto apprezzata e frequentata. Dotato di un porto peschereccio tra i più importanti del versante adriatico, è caratterizzato da uno splendido lungomare e da un lungo e scenografico viale ombreggiato da alberi. È tale la bellezza di San Benedetto che è denominato " perla dell'Adriatico". Nel paese si distingue la zona antica e la Marina.
Intorno alle origini non sono presenti dati certi: si ipotizza che il primitivo nucleo abitativo, di cui le prime notizie documentate risalgono solo all'anno 998, si sia sviluppato intorno ad una chiesa. Verso l'XI secolo fu feudo dei Vescovi di Fermo e fu per un lungo periodo oggetto di contesa tra quest'ultima città ed Ascoli. Nella seconda metà del XV secolo fu colpita duramente da un'epidemia di peste e la popolazione fu decimata; il secolo successivo non fu più generoso: fu infatti un periodo di attacchi e saccheggi. Nel Settecento ebbe inizio l'espansione dell'abitato oltre le mura e, con la bonifica della zona bassa, nacquero le prime abitazioni anche nella zona della Marina.
Da vedere:
La chiesa di San Benedetto. La primitiva struttura fu edificata nell'XI secolo sul luogo in cui sorgeva l'antica chiesa dedicata al Santo e posta sul sepolcro di questi. L'attuale edificio conserva, oltre alle reliquie di San Benedetto, una pala del XVIII secolo del Ricci, una del XVI ed una del XVIII di autori sconosciuti, nonchè altre importanti opere.
La cattedrale di Santa Maria della Marina. Il primitivo edificio fu edificato nella prima metà del Seicento sul litorale e demolito nel 1899, fu ricostruita nel 1908.
La chiesa di Santa Lucia del 1785 da cui si può ammirare un favoloso panorama sulla cittadina.
La chiesa di San Giuseppe, la cui edificazione ebbe inizio nel 1870.
Il santuario della Madonna del Santissimo Sacramento.
La caserma pontificia, così chiamata per la funzione svolta per secoli, vale a dire quella di ultima retrovia dello Stato della Chiesa, ai confini con il Regno delle due Sicilie. Si tratta di un robusto edificio a pianta quadrangolare con portale in pietra.
La Torre guelfa a Porto d'Ascoli risale al trecento, fu costruita a base quadrata per scopi difensivi ed è ciò che resta di un complesso fortificato molto articolato distrutto dal signore di Fermo.
La Torre dei Gualtieri, di epoca quattrocentesca, realizzata in laterizio, si presenta con pianta esagonale, beccatelli e merli.
Il Museo delle anfore.
Il Museo Ittico.