Comune in provincia di Ascoli Piceno, esteso lungo la costa adriatica e protetto dalle retrostanti colline, l'abitato, il cui impianto richiama la tradizionale struttura romana, è in corso di espansione urbanistica e si allunga oltre la foce del Tesino, sempre più verso l'interno. Il territorio comunale, oltre al capoluogo, comprende la frazione di Ischia, ormai formante un unico centro con il vicino comune di San Benedetto del Tronto. Il clima mite durante tutto il corso dell'anno lo rende una meta turistica molto ambita.
Le tracce inequivocabili rinvenute consentono di affermare che la zona sia stata abitata sin dal Neolitico: il popolo piceno vi si era insediato intorno al VII-V secolo a.C. Intorno al III secolo a.C. fu colonizzata dai Romani. I primi riferimenti documentati circa la presenza di Grottammare risalgono al X-XI secolo d.C.; nel corso del Medioevo appartenne all'Abbazia di Farfa e poi alla città di Fermo che, riconoscendo la grande valenza di Grottammare, fu costretta a difenderla dalle mire della concorrente Ascoli. Risale a questo periodo la fortificazione del borgo con la costruzione delle mura visibili tuttora. Fu in questi luoghi che nell'ottobre del 1860 fu offerto il Regno delle Due Sicilie a Vittorio Emanuele II.
Da vedere:
La chiesa di Sant'Agostino, di epoca cinquecentesca, presenta una facciata di grande semplicità, in mattoni, ma caratterizzata da pietre e lapidi incise recuperate altrove ed inglobate nella struttura. È presente una sola navata con soffitto in travi di legno, l'abside è merlata ed il campanile è caratteristico perchè tagliato, su un lato si trova un chiostro. La chiesa custodisce un affresco del Pagani ed altre pregevoli opere.
La chiesa di Santa Lucia risalente al Seicento fu progettata dal Fontana, benchè l'edificio realizzato sia in realtà molto diverso da quello previsto. Presenta pianta a croce greca ed è arricchita da preziosi altari e bei dipinti. La facciata in laterizio è interrotta da elementi decorativi e dominata da un campanile a vela, il portale è estremamente elegante. All'interno un organo settecentesco.
La chiesa di San Martino, forse costruita sui resti di un precedente tempio dedicato alla dea Cupra, si presenta in stile romanico-gotico e conserva un affresco di epoca compresa tra il XII ed il XIII secolo ed un crocifisso seicentesco.
La chiesa di Santa Maria ai Monti in origine parte di un convento edificato nei primi del Seicento.
Il Museo del Torrione sito nel Torrione della Battaglia del XVI secolo.
Le mura ed il Torrione della Battaglia.
L'Altana dell'Orologio.
Il Teatro dell'Arancio.
Il Palazzo dei Priori.
Il borgo medievale.
Il belvedere.