Città di fondazione della provincia di Roma, situata a sud della capitale, nell'Agro Romano, sorse in epoca fascista, dopo la bonifica dei territori dalle paludi malsane che li infestavano. La prima pietra fu posta da Mussolini il 25 aprile del 1937 e la città fu ufficialmente inaugurata il 29 ottobre del 1939. I lavori furono affidati ad un team di architetti, composto da Petrucci, Tufaroli, Paolini e Silenzi. Nato come borgo essenzialmente agricolo e popolato da famiglie provenienti dal Veneto, dall'Emilia Romagna e dal Friuli, cui l'ONC (Opera Nazionale Combattenti) diede un podere composto da un casolare ed un appezzamento di terreno, nell'immediato dopoguerra, grazie soprattutto alla vicinanza con Roma, accrebbe come centro industriale. Negli anni Ottanta del Novecento, l'industrializzazione subì una battuta d'arresto e l'economia della città passò ben presto al settore terziario.
Siti di interesse:
- gli edifici in stile razionalista, costruiti in epoca fascista, come la Torre Civica (ricostruita dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale), la ex Casa del Fascio e la Chiesa Madre;
- i resti di un'antica villa romana a Torvaianica;
- i resti della mitica città di Lavinium, fondata secondo la leggenda dall'eroe troiano Enea, e la cui acropoli corrisponderebbe all'attuale borgo di Pratica di Mare;
- la Grotta del Fauno, in località Solforate;
- Santa Maria delle Vigne, detta la Madonnella, di proprietà della famiglia Borghese, nominata sin dal V secolo d.C.;
- la spiaggia e il mare di Torvaianica.