Comune costiero della provincia di Roma, l'antica "Antium" (che comprende anche parte del territorio dell'attuale Nettuno), capitale dei Volsci, fu fondata da Anteo, figlio di Ulisse e della maga Circe (il ciclo troiano, invece, identifica in Ascanio, figlio di Enea, il fondatore della città).
Sebbene il rinvenimento di reperti archeologici risalenti all'Età della Pietra testimoni la presenza dell'uomo in questi luoghi sin dai tempi più remoti, le fondamenta del primo nucleo urbano risalgono al VI-V secolo a.C., quando i Volsci occuparono l'area da Terracina all'antica Neptunia. Una volta assorbita dalla cresente potenza romana, Anzio divenne luogo prescelto dai nobili patrizi per trascorrere le loro vacanze: numerosi, infatti, sono i resti di ville romane, alcune appartenute anche a personaggi di spicco della vita politica e culturale dell'Urbe, come Cicerone, Lucrezio, Bruto, Cassio, Caligola, Nerone e Mecenate.
Alla caduta dell'Impero Romano seguì un lungo periodo di declino e di abbandono, in cui si perse addirittura il nome di Anzio, a favore della vicina Nettuno. La rinascita si ebbe solo nel Seicento, con la ricostruzione del porto ad opera di papa Innocenzo XII. A partire dai primi anni del XIX secolo, quello che era un piccolo villaggio di pescatori si trasformò man mano nell'attuale cittadina, diventando località balneare e di soggiorno dell'alta borghesia romana.
Siti di interesse:
- la Villa di Nerone, imponente costruzione che si estendeva per più di 800 metri dalla punta di Capo d'Anzio fino al capo dell'Arco Muto. La leggenda vuole che proprio da questa villa Nerone assistette al rogo di Roma. La struttura subì notevoli rimaneggiamenti nel corso degli anni, quando appartenne ai vari imperatori che si succedettero al potere di Roma. Qui furono rinvenute la maggior parte delle splendide sculture, come l'Apollo del Belvedere, il Gladiatore Borghese e la Fanciulla di Anzio;
- i resti del teatro romano (I secolo d.C.), sulla collina di Santa Teresa;
- il porto innocenziano, fatto costruire da Innocenzo XII dopo che quello risalente al periodo neroniano fu distrutto in seguito ad un'incursione saracena;
- Villa Adele, la prima villa cardinalizia sorta ad Anzio (1615);
- Villa Albani, fatta costruire dal cardinale Alessandro Albani nel 1731;
- Villa Sarsina, fatta costruire tra il 1740 e il 1745 dal cardinale Neri Maria Corsini sulle rovine della villa dei Cesari;
- Villa Spigarelli (1920);
- War Commonwealth Cemetery di Santa Teresa;
- il Santuario di Santa Teresa di Gesù Bambino, terminato nel 1939, e realizzato su progetto dell'architetto romano Luigi Paletti.