Comune della Franciacorta, in provincia di Brescia, Passirano è menzionato per la prima volta a partire dall'anno Mille, sebbene sia certa la presenza del castello recetto, tutt'ora esistente lungo la strada che conduce a Bornato, tra il 900 ed il 950. Il toponimo deriverebbe, secondo alcuni, dalla famiglia romana dei Passirii, mentre, secondo altri, dal nome della famiglia "de Passirani", che abitò in queste zone a partire dal Medioevo.
Simbolo del borgo è l'imponente castello di Passirano, oggi sede di un'azienda vitivinicola, realizzato prima dell'anno Mille, in concomitanza con le invasioni da parte degli Ungari, e ricostruito nel XIII secolo.
Oltre alle cinquecentesche ville signorili (Villa Fassati e Villla la Tesea), menzioniamo tra gli altri siti di interesse anche la parrocchia di san zenone, realizzata nel Seicento laddove sorgeva un convento ed un santuario dedicato a San Rocco. La decorazione interna, terminata nell'Ottocento, presenta anche interventi di Antonio Guadagnini; la facciata, invece, venne rifatta nel 1903.