Piccolo comune dell'Oltrepò Pavese, situato sulle colline che dividono le valli della Coppa e dell'Ardivestra, Fortunago è un pittoresco borgo dalle probabili origini celtiche (rivelate, tra l'altro, anche dal toponimo). Dopo la caduta dell'Impero romano subì le invasioni dei popoli germanici, tra cui i Longobardi che insediarono a Pavia la loro capitale. Nel Medioevo fu capoluogo di un vasto marchesato, passato nel 1548 ai Malaspina, e durato fino al Settecento, diventando, quindi, uno dei principali centri collinari dell'Oltrepò.
Il borgo ha mantenuto inalterato il suo tipico aspetto medievale, fatto di stradine e viuzze strette, case in sassi arroccate le une alle altre che seguono il naturale declivio collinare, balconi fioriti, davanzali, archi, fontane in pietra ed assenza di traffico. E' un luogo dove il tempo sembra essersi fermato.
Tra i siti di maggior interesse architettonico, segnaliamo:
- il Palazzo municipale, derivante da un'antica casa-torre;
- i resti della rocca (una torre ed un tratto di mura perimetrali);
- la Chiesa di Sant'Antonio, realizzata con pietre e mattoni a vista;
- la seicentesca Parrocchiale di San Giorgio, con una tavola centrale firmata da Pesina (XVI secolo).