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Canneto sull'Oglio

Descrizione

Canneto sull'Oglio è un comune della provincia di Modena, situato lungo la sponda sinistra dell'Oglio, in prossimità della foce del Naviglio. Il toponimo deriva dalla lussureggiante vegetazione di canne palustri un tempo molto estesa nella zona. Il rinvenimento di una necropoli celtica, i cui manufatti sono esposti nei Musei Archeologici di Roma, Milano, Asola e Mantova, attesta che l'area fu abitata sin dai tempi più remoti. La dominazione romana, invece, è testimoniata dai resti di una villa rustica e di una necropoli. Le prime opere di bonifica e recupero del territorio furono intraprese già nell'VIII secolo ad opera delle Abbazie di San Benedetto di Leno e di San Tommaso di Acquanegra. Nel 1385 i Visconti riconfermano i privilegi, le esenzioni e l'autonomia amministrativa che già Brescia aveva riconosciuto a Canneto sull'Oglio.
Del complesso difensivo realizzato dai Gonzaga rimane la porta-torre medievale (avanzo di un antico castello) e l'assetto ortogonale delle strade.

Tra i siti di maggior interesse, segnaliamo:
- il Palazzo Comunale, opera neoclassica di G.B. Vergani che ospita la "raccolta Mortara" con dipinti di scuola lombarda dell'800-'900 (tra gli altri: Tranquillo Cremona, Gaetano Previati, Arturo Tosi). Nello stesso edificio è il Museo del Giocattolo "G. Superti Furga";
- la Chiesa parrocchiale di Sant'Antonio Abate, realizzata in stile gotico-lombardo nel XIV secolo e rimaneggiata nel Settecento.All'interno sono conservati pregevolissimi affreschi del XIV e del XV secolo oltre ad un vasto repertorio scultoreo, tra cui menzioniamo un crocifisso trecentesco di scuola campionesse, ed uno splendido altare seicentesco di San Giuseppe, con una statua del Santo attribuita al Bertesi.
- la Chiesa del Carmine, XVI secolo, con tele attribuite alla scuola del Guercino;
- l'antica Pieve dell'Annunciazione, ristrutturata nel Cinquecento;
- la Chiesa delle Medulfe, di epoca longobarda;
- il teatro Comunale, realizzato nel 1826 dal Vergani, allievo del Piermarini.

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