Figline Valdarno si estende tra le pendici del Chianti e la sponda sinistra dell'Arno. Il nome deriva dal latino "Figalinae", che indica un luogo dove si lavora l'argilla, mentre la specificazione geografica "Valdarno" è stata aggiunta solo nel 1863. I primi insediamenti nella zona risalgono all'Età della pietra, come testimoniano alcuni reperti rinvenuti. Durante il periodo romano era un importante centro agricolo; tuttavia, fu solo con la costruzione di un castello, appartenente alla famiglia degli Uberti, e delle prime Pievi che si consolidarono gli insediamenti abitativi nella zona di Figline Valdarno.
Nel 1250 fu conquistata da Firenze che rase al suolo il vecchio castello e, per far fronte ai continui attacchi dei Ghibellini, la fortificò nel 1356 con una possente cinta di mura ed un nuovo assetto urbano, consistente nella realizzazione di tre strade di collegamento con Firenze, Siena ed Arezzo.
Nei secoli successivi, sotto la dominazione dei Medici, Figline Valdarno divenne il "Granaio di Firenze".
Tra i monumenti più importanti ricordiamo la Collegiata di Santa Maria, la Chiesa di San Francesco, la Chiesa di San Biagio ed il Palazzo Pretorio.