Nota soprattutto per essere la città natale di Boccaccio, il nome Certaldo deriva o dal latino "cerrus altus" o dal germanico "cerrus aldo"; in entrambi i casi significa altura ricoperta da cerri.
Di origini etrusco-romane, il territorio di Certaldo venne concesso da Federico Barbarossa nel 1164 ai conti Alberti, i quali ben presto dovettero arrendere alla potenza egemonica dei fiorentini, abbattendo tutte le torri, simbolo di nobiltà e mezzo di difesa.
Interessante è Certaldo Alto, con il suo tipico tessuto urbanistico medievale, caratterizzato da strade strette e le poche piazze.
Ricca di importanti monumenti artistico-architettonici, tra cui Palazzo Stiozzi Ridolfi, Palazzo Giannozzi, il Palazzo Pretorio e la casa del Boccaccio, oggi sede di una fornita biblioteca e del centro studi dedicato al noto poeta.