Comune della provincia di La Spezia, situato nel punto in cui il fiume Magra confluisce con il Vara, fa parte del Parco naturale di Montemarcello Magra. Collocato in un punto strategico tra Toscana, Emilia Romagna e Liguria, è diviso in due parti dalla strada centrale ed è circondato da spesse mura di epoca rinascimentale. Ai piedi della collina, sulla sponda sinistra del fiume Magra, elemento paesaggistico e funzionale significativo è il canale irrigatorio costruito tra la fine del XIX secolo ed il XX secolo per portare l'acqua del Magra ai terreni della vallata. Lungo il tracciato sono pregevoli i ponti e le numerose strutture presenti. Fanno parte del territorio di Santo Stefano Magra le frazioni di Ponzano Magra, Ponzano Belaso e Ponzano Superiore o al Monte.
Fondato all'incirca nell'anno 1000, il borgo si andò formando intorno alla pieve rurale di Santo Stefano, posta in un luogo strategico, trasformandosi ben presto in sede mercantile caratterizzata da una vivace economia. Fu a lungo oggetto di contesa tra i vescovi di Luni ed i Malaspina. La particolare posizione lungo la via Francigena lo rese tappa fodamentale per pellegrini e viandanti. Il comune appartenne alla Repubblica genovese dal 1859 al 1923, quando passò alla provincia di La Spezia.
Da vedere:
Chiesa di San Michele Arcangelo.
Oratorio di San Leonardo.
Santuario di Nostra Signora delle Grazie. Prese avvio dopo l'apparizione nel 1647 della Madonna ad un ragazzo di Ponzano Superiore. Un primo ampliamento della chiesa fu effettuato nel 1654, un second nel 1670.
Chiesa di Santo Stefano. Fu edificata nel 1700 su un'antica pieve preesistente. Sin dal secolo XII da essa dipendevano le pievi di Ponzano, Caprigliola ed Albiano.
Palazzo Remedi a Ponzano Superiore. Si trova nel cuore del centro storico, è un pregevole edificio privato.
Villa Pratola. Edificio privato dalle forme barocche sito in prossimità della strada della Cisa a Ponzano Magra.