Sull'origine del toponimo non c'è concordia tra gli studiosi: alcuni ritengono che derivi dal console romano Caio Ponzio Ligo, altri dal Fundum Pontianum delle Tavole Velleiate. Prima frazione del comune di Santo Stefano Magra in provincia di La Spezia, è situata su un colle e circondata da una folta vegetazione. Le origini medievali si evincono chiaramente dalla struttura del borgo, caratterizzato da scale e stradine anguste ai cui lati sono situati piccoli negozi.
Le prime tracce certe dell'esistenza di un insediamento nella zona risalgono al 986. In un documento del periodo si attestava il riconoscimento al vescovo di Luni di alcuni possedimenti situati nel territorio di Ponzano. Il borgo, di fatto, fu possedimento dei vescovi di Luni per un certo periodo, poi di Castruccio Castracani, sorte che condivise con Sarzana e Santo Stefano Magra, poi proprietà dei Malaspina ed infine fu venduto al Banco di San Giorgio nel 1541. Appartenne alla Repubblica di Genova fino al XVIII secolo, allorchè il paese fu inglobato nella Repubblica Ligure. Nel 1804 fu inserito nel comune di Santo Stefano.
Da vedere:
Il Palazzo Remedi è un pregevole edificio privato, situato nel cuore del centro storico, forse risalente al XVII secolo.
Villa Pratola, situata in prossimità della strada della Cisa , è un edificio privato dalle forme barocche.
La Pieve di San Michele Arcangelo, citata in documenti risalenti al XIII secolo.
Gli stemmi posti sulle mura del paese che testimoniano la storia e le dominazioni subite: lo stemma di San Giorgio, situato lungo la scala che conduce alla chiesa, il simbolo del re di Francia, con corona e gigli, risalente al 1495 e collocato nella piazza della chiesa e quello della Repubblica di Genova, con gonfalone e croce, risalente al 1541.