Centro in provincia di La Spezia, situato quasi al confine con la Toscana, è poco distante sia dal capoluogo di provincia che da Carrara. Occupa la sommità di un colle sulla destra del fiume Magra e fa parte del Parco naturale regionale di Montemarcello-Magra. L'insediamento primitivo è formato da un quadrato di case raccolte intorno all'acropoli costituita da una torre cilindrica, da un muro di fortificazione e dal Municipio.
Le origini sono antichissime: il borgo risale al IV secolo a.C. e fu un importante snodo per i traffici, come testimoniano i reperti di una necropoli rinvenuta nella zona. Anche in epoca romana fu un centro nevralgico, tuttavia è nel primo Medioevo che raggiunse l'apice della rilevanza in campo politico ed economico. Fu possesso vescovile e nell'alto Medioevo residenza fortificata dei vescovi di Luni. Nel XIII secolo furono costruiti la torre del castello, le mura ed il porto. Negli anni successivi finì sotto il dominio di diversi signori e famiglie locali, come i Doria ed i Visconti, fu più volte acquistato o ceduto. Nel XV secolo fu acquisito da parte del Banco di San Giorgio, agli inizi del 1800 passò al territorio di Lerici ed, infine, al Regno d'Italia.
Da vedere:
Oratorio di Nostra Signora Assunta risalente al XVIII secolo.
Chiesa di San Vincenzo nel centro storico. Dedicata ai Santi Vincenzo ed Anastasio fu ricostruita nel 1932 su una pieve preesistente risalente al XV secolo.
Il castrum, il castello e l'attigua torre a pianta circolare costruiti nel 1174. Nel Complesso presenta una forma rettangolare ed è protetto da una cortina di mura trapezoidali.
La necropoli preromana nella frazione di Cafaggio.