Città d'arte dalla bellezza elegante e raffinata, Pistoia sorge al centro della vasta pianura situata tra il torrente Ombrone ed il monte Albano.
Di sicure origini etrusche, come testimoniano i ritrovamenti di quell'epoca rinvenuti sotto piazza del Duomo, la città fu successivamente occupata dai Romani: il toponimo, infatti, deriva dal latino "pistoris", mugnaio. Secondo lo storico latino Sallustio, proprio nei pressi di Pistoia, nel 62 a.C., avvenne la sconfitta di Catilina.
Crebbe di importanza sotto la dominazione longobarda, divenendo sede di un castaldato indipendente dalle città di Firenze e Lucca; dall'XI secolo in poi, si sviluppò come fiorente centro commerciale sfruttando la posizione lungo le direttrici commerciali che attraversavano in senso verticale la penisola e che in gran parte coincidevano con quelle già tracciate dall'Impero romano. Durante la signoria dei Medici Pistoia perde ogni forma di autogoverno, divenendo centro periferico e subordinato rispetto al comune di Firenze e sarà necessario attendere il Gran Ducato dei Lorena ed il periodo segnato dalla guida di Leopoldo, perché qui, come in molti altri centri toscani, si torni ad investire con opere pubbliche nelle risorse locali.
A Pistoia sono ancora chiaramente visibili le tre cortine murarie costruite in tre epoche successive: la prima completata nell'VIII secolo, la seconda nel XII secolo ed infine la terza nel XIV secolo.
Realizzata nell'Alto Medioevo, la Cattedrale di San Zeno è il risultato di una complessa fusione di stili: il portico della facciata viene costruito e decorato tra il Trecento ed il Quattrocento, mentre l'interno è frutto di numerosi lavori e rimaneggiamenti. L'altare argenteo di San Jacopo, a cui lavorò anche il Brunelleschi, è un capolavoro dell'arte orafa italiana, realizzato tra il 1287 ed il 1456.
La Torre Campanaria, in stile Romanico, fu realizzata su un'antica torre longobarda nel XII secolo ed è senza dubbio uno dei più belli d'Italia. Presenta tre ordini di loggette con cella campanaria e cuspide.
Il Battistero di San Giovanni in Corte, realizzato nelle forme attuali nella seconda metà del XIV secolo, è un prezioso edificio in stile gotico che mantiene nella bicromia dell'esterno rapporti con la tradizione del romanico pistoiese; è detto "in corte" per il rapporto con la longobarda "curtis in domini regis".
Interessanti sono anche il Palazzo del Podestà, la Chiesa di San Bartolomeo in Pantano, la Chiesa di San Giovanni Fuorcivitas, la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, la Chiesa di San Pietro Maggiore