Situata lungo la Via Emilia e capoluogo dell'omonima provincia, Reggio Emilia (Regium Lepidi) divenne nel II sec. a.C. divenne un importante centro urbano romano con un'intensa vita commerciale.
Nel corso dell'XI secolo il territorio reggiano rappresenta il fulcro della contea di Matilde di Canossa. Comune schierato con Milano contro Federico Barbarossa, fu poi agitato dalle lotte tra fazioni interne, e cadde sotto diversi dominatori, tra cui Estensi, Gonzaga e Visconti. Dopo un breve periodo romano, condivise il destino estense prima di Ferrara e poi di Modena, dando tra l'altro i natali a Ludovico Ariosto.
Ma Reggio Emilia è nota soprattutto per aver dato i natali al tricolore, la bandiera nazionale, apparsa qui per la prima volta durante l'occupazione Napoleonica.
Piazza Prampolini, nota come "Piazza grande", è la piazza principale della città su cui si affacciano il pregevole Battistero romanico, il Palazzo Vescovile, la Cattedrale, il Palazzo del Comune. Qui è visitabile la Sala del Tricolore, luogo privilegiato della storia cittadina, legato all'adozione , nel 1797, del vessillo a tre colori che verrà poi scelto come simbolo della bandiera nazionale.
Attraverso un interessante percorso porticato (il Broletto), si arriva a un'altra bella piazza cittadina, Piazza San Prospero, la cosiddetta "Piasa cica", cioè "Piazza Piccola" dominata dalla omonima Basilica dedicata al patrono della città, pregevole esempio di barocco emiliano, caratterizzata dalla imponente torre campanaria a pianta ottagonale.
Il Santuario della Beata Vergine della Ghiara è uno dei santuari mariani più noti in Italia, meta di pellegrini in ogni giorno dell'anno. La sua costruzione è legata ad un miracolo accaduto nel 1596 allorché il giovane Marchino, sordomuto dalla nascita, ottenne miracolosamente parola ed udito mentre pregava davanti a un'immagine della Madonna dipinta dal Bertone.
Meritano una visita anche il Museo del vino, la Galleria Parmeggiani, i Musei Civici ed il Teatro Municipale Romolo Valli (seconda metà del XIX secolo).
La terra Reggiana, e Reggio Emilia in primis, è per tradizione luogo di buon cibo e buona tavola. Non si può andare via da queste terre senza aver assaggiato il Parmigiano Reggiano, i salumi, il Lambrusco e l'aceto balsamico.