Comune della provincia di Reggio Emilia, secondo per importanza dopo il capoluogo di provincia, Correggio fu interessata da insediamenti abitativi (probabilmente Liguri o Celti) sin dall'Età del Ferro. Seguirono, poi, gli Etruschi e i Romani. Il borgo, tuttavia, assunse una sua fisionomia solo nel periodo medievale, sotto il dominio longobardo, mentre il toponimo "Coregia" appare per la prima volta in un documento di poco anteriore all'anno Mille (946). Dall'XI secolo fu feudo dei Da Correggio e nel 1489 diede i natali al pittore Antonio Allegri. Fu meta anche di artisti e poeti, come Ludovico Ariosto.
Siti di interesse:
- la Basilica dei Santi Michele e Quirino, realizzata sull'area del vecchio fossato tra il 1516 e il 1587. La facciata classica è recente mentre l'interno a tre navate custodisce una tela di Domenico Fetti, dipinti, affreschi e sculture di artisti locali, un prezioso cofanetto eburneo della bottega degli Embriachi (XV secolo) e mobilio antico.
- la Chiesa della Madonna della Rosa, fatta erigere dal principe Siro nel XVII secolo, a ridosso del centro storico di Correggio;
- la Chiesa di San Francesco, al cui interno sono custodite due preziose opere del Correggio ("Madonna di San Francesco" e "Riposo durante la fuga in Egitto") oltre alle spoglie mortali dell'artista, morto nel 1534;
- la Chiesa di San Giuseppe, con facciata a doppio ordine di paraste e nicchie;
- la Chiesa di San Sebastiano, eretta nel 1591 e completata con il porticato e la torre verso la metà del XVII secolo;
- la Chiesa di Santa Chiara, eretta nel 1666 in stile borro miniano, a pianta ovale;
- la casa del Correggio;
- l'ex Ospedale di San Sebastiano con facciata in stile barocco;
- Palazzo Contarelli (1762);
- Palazzo dei Principi, sicuramente l'edificio più rappresentativo in stile rinascimentale, simbolo dello splendore della Signoria dei Da Correggio. Completato nel 1507. Fu fatto costruire da Francesca di Brandeburgo, vedova del Conte Borso da Correggio, e alla sua morte divenne di fatto la Corte del Casato. L'edificio è espressione dell'influsso artistico ferrarese sulla corte di Correggio, proprio grazie agli stretti legami in atto con la Corte ferrarese si deve il coinvolgimento nella progettazione dell'edificio del grande architetto-urbanista Biagio Rossetti. La facciata si presenta semplice e armoniosa, in cotto a vista con monofore e bifore. Al centro si apre un bellissimo portale, uno dei più significativi del rinascimento, con stipiti e architrave riccamente decorati a bassorilievo e un elegante balconcino soprastante. All'interno si apre il bel cortile d'onore, circondato da un alto porticato poggiante su colonne marmoree con stupendi capitelli.
- il Palazzo Municipale;
- il Torrione, edificio del XX secolo in stile liberty, situato su uno dei bastioni cinquecenteschi che anticamente proteggevano la città e di cui si notano tracce sul lato nord-ovest.