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Paciano

Descrizione

Sull'origine del toponimo non si registrano opinioni concordi: per alcuni farebbe riferimento al dio Giano, al quale era dedicato un tempio situato nella zona, per altri, invece, deriverebbe dalla famiglia romana "Pacia", la cui presenza è accertata in loco da diverse iscrizioni. Comune in provincia di Perugia, posto sul Monte Petrarvella, tra le verdi colline umbre, non lontano dal Lago Trasimeno, l'abitato di Paciano è circondato dalla cinta muraria trecentesca dotata di otto torri e tre porte di accesso.
Di origini medievali, il borgo risulta citato per la prima volta in un diploma dell'anno 917, nel quale si attestava la concessione da parte dell'imperatore Berengario I del feudo di Paciano al Marchese di Bourbon. A metà del XIII secolo divenne parte del territorio di Perugia e nel 1371 l'imperatore Carlo IV concesse le terre in feudo a Guglielmo di Beaufort. Nella prima metà del XV secolo il paese divenne possedimento di Braccio da Montone e poco tempo dopo a Perugia si insediarono i Baglioni che allontanarono gli Oddi. Questi ultimi riuscirono ad impossessarsi di Paciano che, solo grazie all'intervento del Papa, fu riannesso al territorio perugino. Agli inizi del XVI secolo lo Stato Pontificio, al fine di ricompensare gli abitanti per la fedeltà alla Chiesa, li esentò dal pagamento dei tributi. Nel 1798 la Chiesa perse i suoi possedimenti che passarono alla Repubblica Romana.

Da vedere:
La chiesa di San Carlo Borromeo, di cui non si conosce l'anno di fondazione, ma di cui è documentata l'esistenza già nel XVII secolo, possiede un Crocifisso ligneo del Seicento.
La chiesa della Madonna della Stella, risalente al 1572, dalla facciata semplice sormontata da un timpano, conserva gli affreschi cinquecenteschi del Pecennini.
La chiesa di San Giuseppe, con copertura a volta, conserva al suo interno un dipinto quattrocentesco, opera di Fiorenzo di Lorenzo.
La chiesa di San Salvatore a Ceraseto, che si ritiene sia stata edificata sui resti di un tempio pagano, conserva un affresco del Caporali.
La chiesa parrocchiale di Santa Maria di cui non è nota la data di edificazione.
La Confraternita del Santo Sacramento ove sono presenti due tavole in legno del Quattrocento ed un affresco di Francesco di Castel della Pieve.
Il Palazzo comunale del Duecento.
Le porta Rastrella e Fiorentina.
La Torre d'Orlando.

Mappa

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