Circa il toponimo le opinioni più accreditate sono due: la prima lo fa derivare dalla città sabina "Ficulea", mentre per la seconda deriverebbe da "figulus" (vasaio), per via della lavorazione della terracotta che rappresenta per Ficulle un'attività tradizionale e dalle radici antichissime. Comune in provincia di Terni, situato su un crinale, tra la vallata del Chiani ed il Monte Amiata, presenta ancora parti della cinta muraria risalente al Duecento ed i resti di alcune torri.
La presenza di una necropoli ha permesso agli studiosi di affermare che la zona fu frequentata originariamente dagli Etruschi; successivamente i Romani la scelsero come punto di osservazione sulla importante Via Traiana. L'abitato si formò nel primo Medioevo e fu fortificato per consentire la difesa dai frequenti attacchi da parte dei nemici. Fu dominio dei Filippeschi prima e dei Monaldeschi poi. Il territorio fu alle dipendenze dello Stato Pontificio per un lungo periodo, dapprima indirettamente, grazie al controllo di un governatore, successivamente sotto il dominio diretto di questo. Il XV secolo rappresentò per il paese un periodo di grande sviluppo: si procedette all'ampliamento del borgo, alle necessarie riparazioni della cinta muraria, si diede avvio alla decorazione delle chiese che furono abbellite con pregevoli affreschi, il centro acquisì maggiore importanza anche dal punto di vista politico.
Da vedere:
La chiesa di Santa Maria Vecchia, edificata intorno al Duecento, presenta un bel portale in stile gotico, affreschi della seconda metà del XV secolo ed un cippo di marmo rinvenuto nella zona e sicuramente dedicato al dio Mitra.
La pieve di Santa Maria Nuova, costruita nei primi anni del Seicento, è in stile tardo rinascimentale a tre navate.
La chiesa della Madonna delle Grazie con convento fu edificata alla fine del Cinquecento.
La chiesa della Madonna della Maestà, di cui le notizie documentate risalgono al Seicento.
La chiesa di San Nicolò al Monte Orvietano fu costruita nell'anno Mille.
Castelmaggiore è l'antico castello che si raggiunge attraversando stradine e salendo lungo scale strette.
Il castello della Sala del XII secolo.
Il Conventaccio.
Le rocche medievali