Il toponimo deriva dal latino "castrum" (castello), mentre la seconda parte fa riferimento a Giorgio Della Rovere, il cardinale che diede impulso alla creazione dell'abitato.
Comune in provincia di Terni, ai confini con il Lazio, affacciato sul Lago di Bolsena, è situato sull'Altopiano dell'Alfina, nei pressi del Monte Amiata e delle cascate del torrente Romealla. La ricchezza e bellezza del territorio, nonché la presenza tutt'intorno di numerosi e suggestivi borghi medievali, ha attirato da sempre numerosissimi turisti e ciò ha consentito al centro di sviluppare e potenziare le strutture di soggiorno.
I reperti rinvenuti in una grotta, scoperta di recente, e la necropoli etrusca del Lauscello attestano che la zona fu abitata sin dalla Preistoria; fu poi raggiunta dai Romani, come testimoniano i tracciati di due importanti vie ed i resti di ville, ma durante quel periodo non si crearono insediamenti di rilievo e la zona rimase di passaggio per i viandanti diretti ad Orvieto. Dissolto l'Impero Romano, i territori furono invasi dai Barbari: qui, infatti, si stabilirono i Longobardi. L'abitato si sviluppò nel XV secolo intorno al castello fatto edificare dal Vescovo di Orvieto, Giorgio Della Rovere, e poi distrutto durante gli scontri tra la famiglia di quest'ultimo ed i Valenti.
Da vedere:
La chiesa di San Martino, di antiche origini, fu fatta riedificare dal Vescovo di Orvieto nel Seicento, della struttura oggi rimangono solo ruderi e poche tracce di un affresco che ne arricchiva le pareti.
La chiesa parrocchiale, dedicata a San Pancrazio Martire, edificata nel XVII secolo.
Il castello di Montalfina, situato in campagna, nei pressi dell'abitato, edificato nell'VIII secolo, fu più volte oggetto di ristrutturazioni nel corso del Rinascimento. Caratterizzato da quattro torri agli angoli delle mura e da una torre centrale, è costruito in pietra di colore rosso. Presenta un cortile centrale con pozzo ed una chiesa del Trecento. Conserva una interessante raccolta di monete antiche ed armi.
La grotta preistorica, scoperta nel 1992, si trova presso il torrente Romealla; al suo interno sono stati rinvenuti alcune parti di vasi di epoca preistorica.
Palazzo di Montiolo fatto edificare nel XIX secolo da un nobile di Orvieto lungo la via Traiana.
La necropoli etrusca del Lauscello risalente al III-II secolo a.C.
Borgo Pecorone del XII secolo.
La necropoli di Casa Perrazza.
La villa di Casa Pisana.
Palazzo Sannesio.