Il toponimo onora il re Carlo Emanuele III. Comune in provincia di Cabonia-Iglesias, situato all'estremità sud-occidentale della Sardegna, sulla sponda orientale dell'Isola di San Pietro, è un luogo ricco di rilievi e stagni, in cui è possibile visitare anche una salina, una miniera di manganese ed una stazione astronomica. L'abitato è caratterizzato dalla presenza di case variopinte in tipico stile ligure, di abitazioni ottocentesche e di ampi tratti di mura di cinta. Carloforte è una stazione balneare tra le più note ed apprezzate: è suggestivo il giro dell'isola in barca con una pausa presso le Grotte di Mezzaluna e le Grotte delle Oche.
L'Isola di San Pietro era nota già ai Punici ed ai Romani; nel XVIII secolo la Sardegna, per motivi ereditari, passò dalla Spagna ai Savoia. Questi ultimi decisero di farne popolare le coste e vi fecero trasferire una colonia di Genovesi che viveva sull'isola tunisina di Tabarca. I Liguri lasciarono un segno forte della loro presenza, ancora oggi evidente soprattutto nel dialetto. L'ingegnere di corte preparò un piano di sviluppo della nuova città che fu fondata nel 1738. Il primitivo nucleo urbano fu il Castello; successivamente di fronte al porto si sviluppò un secondo abitato. Alla fine del XVIII secolo la cittadina fu attaccata dai pirati e molti dei suoi abitanti furono catturati come schiavi.
Da vedere:
La chiesa parrocchiale dedicata a San Carlo Borromeo fu edificata nel 1737, decorata ed arredata negli anni successivi. Presenta uno stile classicheggiante con timpano, una sola navata con tre cappelle per ogni lato ed un campanile, coevo alla chiesa, dalle forme originali.
L'oratorio della Madonna dello Schiavo, costruito nell'Ottocento, possiede una facciata sormontata da un timpano e movimentata da coppie di semicolonne.
La chiesa di San Giacomo di epoca ottocentesca.
La chiesa dei Novelli Innocenti.
Torre San Vittorio, così denominata in onore di Vittorio Amedeo III, fu costruita nel 1768 a difesa della cittadina, subì successivamente alcune modifiche. Oggi Ospita l'Osservatorio Astronomico.
Il monumento a Carlo Emanuele III è una scultura realizzata nel 1786.
La cinta muraria ottocentesca.
I rioni storici del centro.
La calette e spiagge.
La casa del Duca.
Palazzo Rombi.