Situata nella pianura lucchese, le origini di Capannori risalgono con molta probabilità all’arrivo dei Longobardi in alta Toscana. E’ menzionato per la prima volta in un documento del 745, in cui un monaco afferma di essersi stabilito in un luogo chiamato "Capannole" e di avervi costruito una cappella e un ospizio dedicati a San Quirico.
Il piccolo centro è stato da sempre sotto il dominio di Lucca, seguendone le alterne vicende storiche. Tra i numerosi castelli nelle alture territorio di Capannori, ve ne sono alcuni menzionati dalle "Croniche" dello storico quattrocentesco Giovanni Sercambi. Queste fortezze sarebbero state edificate dai Lucchesi nella speranza di arginare le avanzate dei Pisani, durante il periodo delle sanguinose lotte tra le due città.
Splendide le ville che sorgono nelle campagne circostanti: Villa Torrigiani (XVI secolo), Villa Reale di Marlia (1571), Villa Mansi, Villa Mazzarosa e Villa Minutoli Tegrimi.
Già menzionata nel 786 la Chiesa dei Santi Quirico e Giulitta conserva della struttura originaria del XII secolo l’impianto della facciata nella navata centrale. Le navate laterali, il catino absidale ed il transetto, invece, sono stati aggiunti nei rifacimenti successivi.
Interessanti sono anche la Badia di San Bartolomeo, fondata nel VII-VIII secolo, la Chiesa di San Colombano, sorta sui resti di un monastero longobardo, la Chiesa di San Cristoforo (IX secolo), la Pieve di San Frediano (VIII secolo) e la chiesa di Santa Maria e San Jacopo, già citata nel X secolo.