Il blu intenso del mare,il litorale che si tinge d'oro e d'argento, i tramonti che si tingono di rosa, le tinte pastello delle tipiche case che si affacciano sull'orizzonte. Ma anche i tratti caldi dell'accoglienza, dell'ospitalità e dell'umanità che si incontra nella piazzetta di Portofino o nei porticcioli di Santa Margherita Ligure e di Sestri Levante.
Nella cucina genovese, come in quella ligure in generale, hanno un ruolo fondamentale il basilico, l'olio extravergine d'oliva e le tante varietà casearie, che rendono la gastronomia genovese unica.
La proverbiale fantasia dei liguri si esprime in cucina grazie a pietanze come le trofie al pesto, i parsoti, la cima o il bagnum, la zuppa che i pescatori preparavano a bordo dei pescherecci e che condivano con le erbe e le gallette portate da casa. Da gustare ancora il cappon magro, un'insalata di verdure e pesce che da oltre mezzo secolo viene servita come antipasto nella cena dell'ultimo giorno dell'anno; ma anche la fugassa, una focaccia che prende il posto della colomba a Pasqua. Tra i dessert c'è poi il pandolce, il tipico dolce natalizio dei Liguri. Una varietà di sapori e colori cui sa tenere testa la ricchezza di vini, sia rossi che bianchi, che la terra della Lanterna sa regalare. Degni di nota quelli della valle Polcèvera e del golfo del Tigullio.