E' uno dei centri urbani facente parte del Ponente Genovese, situato tra Cornigliano e Pegli. Comprende diverse unità urbanistiche: Borzoli, Calcinara, San Giovanni Battista e Sestri: rappresenta una città nella città di Genova con sue frazioni e quartieri. E'attraversata da cinque torrenti: Cantarena, Chiaravagna, Marotto, Ruscarolo e Molinassi, famoso per i numerosi mulini situati lungo i suoi argini. E'un polo industriale sede della Fincantieri, produttrice di moderne e lussuose navi da crociera.
Il toponimo deriva dal latino Sextum lapis ab Urbe Janue, testo scolpito sulla VI pietra miliare posta sulla via Aemilia Scauri, ove si trovava un piccolo villaggio edificato intorno al II secolo, sulla collina retrostante il luogo in cui si trova l'odierna Sestri. In quel periodo il mare lambiva il colle e formava un piccolo golfo chiamato Golfo di San Lorenzo, come prova il ritrovamento di ancore ed anelli per l'ormeggio e come si evince dalle antiche carte nautiche. Un bradisismo, presente già intorno all'anno Mille, ha provocato il progressivo arretramento del mare. Nei primi anni del XVII secolo, per via dell'importanza e della popolosità raggiunta dal comune, la Repubblica genovese lo costituì capitanato condividendone le vicende storiche. Dal Seicento in poi le nobili famiglie genovesi scelsero Sestri per costruirvi magnifiche ville, tra quelle ancora esistenti la villa Rossi con annesso un grande giardino. Nel 1797 divenne parte della Repubblica Ligure e poi fu annesso all'Impero francese che divise il comune in due parti in base alle parrocchie esistenti: San Giovanni Battista nell'entroterra e Sestri Ponente. In questa fase il centro era dedito all'agricoltura ed alla pesca. Con la creazione del primo cantiere navale (qui fu costruito il famoso Rex e l'Andrea Doria) e con la manifattura dei tabacchi, però, si trasforma rapidamente in polo industriale ampliandosi dal punto di vista demografico. Nel 1923 fu unito al comune di San Giovanni Battista, ma subito dopo nel 1926 fu soppresso e fatto confluire nella città di Genova mantenendo però sempre forte la sua identità.
Da vedere:
Il santuario di Nostra Signora della Misericordia e San Lorenzo. Nella zona una chiesa dedicata a San Lorenzo esisteva già nel 1150. L'edificio ha subito nel tempo numerosi restauri e modifiche strutturali.
La chiesa di San Francesco d'Assisi, costruita nel 1200, è molto probabilmente la prima in Italia ad essere stata dedicata al santo.
La chiesa di San Giovanni Battista con il suo nucleo originario risalente al VII secolo è la chiesa più antica della Liguria. Più volte restaurata e modificata, nel 1683 è stata ampliata a tre navate.
Il santuario di Sant'Alberto dedicato al santo patrono fu edificato nel 1435.
La basilica di Nostra Signora dell'Assunta costruita nel XVII secolo sulla spiaggia. Presenta una facciata molto ricca.
La chiesa della Natività di Maria SS e San Nicola da Tolentino costruita nel 1647 presenta sulla facciata un affresco del pittore Pennasilico.
La chiesa della Santissima Annunziata della Costa costruita tra il 1400 ed il 1500 è stata dichiarata monumento nazionale.
Il santuario di NS della Misericordia.
Il palazzo Fieschi del XVI secolo; villa De Mari, ugualmente del XVI secolo, appartenuta ai De Mari, agli Spinola, ai Rossi e ai Rollino; villa Parodi, originariamente convento, è di proprietà del comune di Genova; villa Sciallero Carbone del XVI secolo; villa Rossi Martini risalente al XVII secolo è attualmente di proprietà del comune.