Immerso nel verde delle colline dell'Appennino parmense, Salsomaggiore Terme è una cittadina dall'impronta Liberty-Decò, nonché una rinomata località turistico-termale della provincia di Parma: è il luogo ideale per coloro che sono alla ricerca di relax, grazie agli ampi spazi verdi, alla quiete del luogo e al centro benessere, dove effettuare benefici trattamenti rigeneranti.
Sebbene gli effetti curativi delle acque salso-bromo-iodiche fossero noti ed apprezzati già dai Celti e dai Romani, Salsomaggiore Terme iniziò ad imporsi come "ville d'eaux" solo dopo il 1839, quando il medico Lorenzo Berzieri scoprì gli effetti medicamentosi delle acque salmastre che affioravano dal terreno e sino ad allora utilizzate solo per l'estrazione del sale. Dal quel momento in poi, da piccolo borgo del sale, Salsomaggiore Terme si impose tra le maggiori e più rinomate località termali in Europa.
Siti di interesse:
- l'Oratorio di San Genesio (XIII secolo), in stile tardo-romanico;
- la Pieve di San Giovanni Battista, il cui impianto risale al XII secolo, si presenta a tre navate con presbiterio rettangolare e copertura con volte a crociera. All'interno sono ammirabili alcuni frammenti di un ciclo di affreschi quattrocenteschi attribuiti ad Antonio Mozzi;
- la Chiesa di San Nicomede, che mantiene intatta la sua struttura romanica nonostante i successivi rimaneggiamenti. Nella cripta vi è un pozzo dal quale era attinta un'acqua ritenuta taumaturgica per la presenza delle reliquie del Santo, in seguito trasferite nel Duomo di Parma;
- le antiche saline, risalenti al Seicento;
- il Castello di Bargone, realizzato prima dell'anno Mille, appartenne ai vescovi di Parma; nel XII secolo, passò ai Pallavicino e nel XVII secolo ai Farnese.
- il Castello di Tabiano;
- il Castello di Contignaco.
- le Terme Berzieri, erette nel 1913 su progetto di Ugo Giusti e Giulio Bernardini e con decorazioni di Galileo Chini, in stile Liberty-Decò.
- Palazzo dei Congressi, splendido edificio in stile Liberty-Decò, progettato da Luigi Broggi e affrescato da Galileo Chini. All'interno, si può usufruire di sale antiche, affrescate ed affascinanti, nonché di moderne strutture perfette per accogliere congressi, convegni, meeting e manifestazioni varie per una capienza complessiva di 2300 posti a teatro.
- il Parco Regionale fluviale dello Stirone.