All'imbocco della Val Nure, sui Colli Piacentini, Ponte dell'Olio fu in passato un luogo strategico per il controllo dei commerci e del passaggio delle merci verso le terre liguri (il toponimo, infatti, deriva dalla presenza in loco di magazzini per lo stoccaggio dell'olio). Le prime notizie circa l'esistenza di un ponte sul Nure, di un ostello e di una chiesa dedicata a San Giacomo risalgono al IX secolo. Si sviluppò ed accrebbe economicamente come importante crocevia per gli scambi commerciali verso la Liguria: l'abitato mostra ancora oggi i segni delle fortificazioni erette a difesa di tali flussi, oltre che di una possente fornace a tre torri, a testimonianza della tradizionale produzione di laterizi.
Siti di interesse:
- il Castello di Riva, di origini medievali (un'iscrizione reca la data 1277), ha pianta trapezoidale ed è stato realizzato prevalentemente con ciottoli e pietre del Nure. Rimaneggiato nel XIX secolo in stile neogotico, è attualmente di proprietà privata.
- il Castello di Torrano, anch'esso di epoca medievale e probabilmente realizzato subito dopo l'anno Mille. Successivamente alla torre principale vennero annessi altri corpi che furono distrutti per ordine di Galeazzo Visconti nel 1321. Nuovamente riedificato appartenne a vari signori locali. Attualmente è di proprietà privata.
- il Castello di Folignano, di cui si comincia ad aver notizia solo nel Trecento, ha pianta quadrata con basse torri angolari circolari.
- le fornaci, esempio di archeologia industriale, furono costruite nel 1890 per la produzione della calce; chiuse da diversi anni, sono accessibili con visita guidata su richiesta e dietro prenotazione o durante le fiere di paese.
- l'antico torchio cinquecentesco.
- la Chiesa di San Rocco, al centro del borgo;
- la Chiesa di San Giacomo, rimessa a nuovo nel XVIII secolo, con facciata barocca e massiccia torre campanaria.