Il toponimo pare derivi dal nome di una tribù nuragica, gli Esaronensi, che abitò nella zona. Comune in provincia di Nuoro, situato nella zona orientale della Sardegna, nella valle del fiume Cedrino, a poca distanza dal mare e da Marina di Orosei, del territorio di Orosei fanno parte 15 chilometri di costa con spiagge bellissime, caratterizzate da sabbia fine, alternate a scogli che si tuffano nelle acque color smeraldo del mare. L'economia cittadina, un tempo fondata esclusivamente sull'agricoltura, oggi possiede, quali voci importanti, la coltivazioni delle viti e la produzione del vino, lo sfruttamento delle cave di marmo della zona ed il turismo. Il centro storico è caratterizzato da vicoli angusti su cui si affacciano case in calce bianca e palazzi dell'Ottocento.
L'area di Orosei fu abitata sin dall'epoca nuragica, come alcune testimonianze sembrano confermare; il primitivo nucleo urbano fu fondato nel II secolo d.C. dai Romani in un punto particolarmente favorevole. Fu denominato Fanum Orisi e divenne Urisè nel periodo in cui fu parte del Giudicato di Gallura. Sotto il dominio pisano visse un periodo di particolare sviluppo anche grazie alla presenza di un porto che consentiva agevoli scambi. L'abitato fu frequentemente attaccato nel corso dei secoli dai Saraceni, l'ultimo saccheggio avvenne nei primissimi anni dell'Ottocento.
Da vedere:
La chiesa parrocchiale di San Giacomo Apostolo, edificata tra il XVII ed il XVIII secolo in stile mediorientale, presenta una facciata scenografica, suddivisa in due ordini, di cui quello inferiore notevolmente più alto del superiore. È movimentata da nicchie con piccoli timpani sovrastanti e da semicolonne e preceduta da un'alta scalinata. Conserva un fonte battesimale in legno risalente al Settecento.
La chiesa di Sant'Antonio Abate, edificata tra il XIII ed il XV secolo, è costruita in pietra, possiede una sola navata ed un portico lungo tutto il lato sinistro. Custodisce una pregevole statua lignea raffigurante il santo e begli affreschi illustranti scene della vita di Cristo. Presenta una sola navata.
La chiesa di Santa Maria 'e mare fu edificata nel Trecento da una colonia di mercanti pisani.
Il santuario del Rimedio, risalente al Cinquecento, fu ampliato e modificato in seguito.
La chiesa della Madonna del Rimedio.
La chiesa di San Giovanni Battista.
La chiesa de Sas Animas.
La chiesa del Rosario.
La torre di Sant'Antonio.
Palathu Vezzu.