Piccolo comune della provincia di Foggia, situato tra i boschi del sub-appennino dauno, a pochi passi da Monte Sambuco, Motta Montecorvino fu fondata nel XIV secolo, dopo che i Normanni, guidati da Ruggero d'Altavilla, distrussero la vicina cittadina di Montecorvino, costringendo gli abitanti a spostarsi nelle località limitrofe. Ben presto divenne università e fu cinta da solide mura con massicci torrioni; fu anche sede vescovile. Nel 1627 il paese subì ingenti danni in seguito ad un violento terremoto; successivamente, nel 1687, la popolazione fu quasi decimata dalla peste bubbonica.
Siti di interesse:
- il centro storico dal tipico aspetto medievale;
- le antiche porte di ingresso alla città;
- la Chiesa di San Giovanni Evangelista, del XV secolo, affiancata da un campanile gotico del 1450, probabile rifacimento di una delle torri di avvistamento inglobate nelle mura perimetrali della città;
- la quercia di San Luca;
- la c.d. "Sedia del Diavolo", resti di un'antica torre che ha assunto, a causa di crolli in vari punti, la forma di una sedia;
- il Museo Civico Etnografico che raccoglie numerose testimonianze di civiltà contadina.