Foggia, capoluogo di provincia, è situato al centro del Tavoliere delle Puglie. E' il terzo comune più popoloso della regione con all' incirca 150 000 abitanti.
Nonostante sorga a pressappoco 70 m sul livello del mare è in realtà in posizione più bassa rispetto ai territori circostanti, si trova dunque come in una conca. Il clima è mediterraneo, con inverni miti e estati assai calde.
La natura pianeggiante rendono il suo territorio una zona a forte vocazione agricola. L'agricoltura è a tutt'oggi il settore più importante dell' economia cittadina. In realtà in passato fu un' area paludosa e acquitrinosa; la bonifica avvenne nei secoli varie volte e numerose furono i ritorni allo stato originale. Nella storia tra i primi a ordinare opere finalizzate a tal scopo fu il normanno Roberto il Guiscardo mentre, più recentemente, fu il regime fascista a volerne il risanamento per rendere il Tavoliere il "granaio d' Italia", come si disse all' epoca, non senza l' enfasi tipica di quegli anni.
Foggia si trova in una posizione strategica che la rese tale anche per il fenomeno della transumanza. Già nel 1447 gli Aragonesi si avvalsero di questa circostanza per imporre una tassa a tutti i pastori tramite una "dogana delle pecore". Palazzo Dogana, costruito nel XVII sec., ne è il simbolo. Questo sfruttamento se rese alle casse delle varie monarchie notevoli quantità di denaro impoverì i contadini e causò un arretramento dei terreni coltivati a vantaggio di quelli paludosi.
Fu solo con l' Unità d' Italia che l' agricoltura ebbe nuovo slancio e Foggia nuovo impulso.
Tra i monumenti di interesse storico meritano una menzione, oltre al citato Palazzo Dogana e le numerosissime chiese, la Cattedrale del XII sec., in gran parte ristrutturata nel Settecento, i tre Archi di Porta Arpana, l' Arco di Federico II e il Parco Archeologico di Passo di Corvo.
Nel centro della città, vicino alla stazione, è sita la "Villa Comunale" che si sviluppa su un' area assai vasta e fu costruita nel XIX secolo.