Cerignola è situata, ad un altitudine di 120 m slm, nella valle dell' Ofanto, in provincia di Foggia. E' un grosso comune, uno dei più popolosi d' Italia non capoluogo di provincia.
Il territorio di Cerignola trovasi al confine tra le province di Foggia e di Bari ed è caratterizzato da un clima assai caldo nei mesi estivi, non sono rari periodi di siccità.
La pianura di Cerignola è stata sempre, anche nell' antichità, zona a forte vocazione agricola. Grano, olio, vino i prodotti tipici cerignolani. Nel suo territorio si produce un olio D.O.P. ossia a Denominazione di Origine Protetta, che presenta un caratteristico aspetto velato e un colore verde con riflessi gialli al quale si unisce un sapore amarognolo e piccante.
Questa vocazione agricola è testimoniata dalle antiche fosse granarie, particolari silos sotterranei per la conservazione dei cereali, un tempo comuni nella Capitanata, che però si sono conservate solo qui a Cerignola.
L' antica Cerignola (Keriniola) nacque dalle ceneri di un insediamento del 300 a.C. noto con il nome di Cerina. Posta in prossimità della via Traiana, che univa Benevento a Brindisi, crebbe in importanza sia dal punto di vista agricolo sia commerciale. Il rione Terra Vecchia, il borgo antico dall' aspetto medievale, sorge sopra quella che fu la città romana. Cerignola successivamente divenne un importante centro normanno e fu feudo di importanti famiglie come ad esempio i Pignatelli.
Nel 1503 il territorio cerignolano fu teatro di un importante scontro militare, passato alla storia come "la battaglia di Cerignola", tra i Francesi e gli Spagnoli per il dominio del Regno di Napoli. La vittoria arrise agli Iberici guidati da Consalvo da Cordova.
La città è dominata dall' imponente Duomo Tonti con la sua cupola visibile a molti km di distanza che caratterizza la città. Non meno importante però è la vecchia Cattedrale, la Chiesa Madre, costruita tra l' XI e il XII sec., che è anche il più antico monumento sacro della città. Non mancano i palazzi cittadini di valenza storica appartenuti a nobili famiglie, tra questi Palazzo Pavoncelli. Da segnalare ancora la casa dove visse dal 1887 al 1892 Pietro Mascagni e dove dunque fu composta gran parte della " Cavalleria Rusticana".