Comune della provincia di Varese, in prossimità del confine con la Svizzera, Luino è adagiata sui dolci declivi prealpini che contornano il Lago Maggiore, nell'entroterra di un vasto golfo, là dove le acque del fiume Tresa uniscono il Ceresio al Verbano . Fu abitata sin dai tempi più remoti, come confermani le incisioni rupestri rinvenute in zona. Il toponimo potrebbe derivare o dal nome proprio di persona "Luvinum" o da "lupino" (piccolo lupo) o, ancora, da "luina" (frana, smottamento).
Nel Medioevo fu oggetto di aspre contese tra potenti famiglie milanesi e comasche, pur non perdendo mai la propria autonomia. Nel 1512 fu occupata dagli Svizzeri e successivamente riconquistata da Filippo Maria Visconti. Nel 1541 Carlo V concesse alla città il diritto di mercato che tutt'oggi si tiene ogni mercoledì e che, specie nei mesi estivi, attira visitatori da ogni parte d'Europa.
Di notevole fascino è la passeggiata lungo il lago e caratteristico è anche il borgo antico, che incorpora resti di antichi edifici e conventi:
- la Chiesa della Madonna del Carmine, fondata nel XV sec., conserva all'interno interessanti affreschi cinquecenteschi e pitture murali quattrocentesche;
- la Chiesa di San Pietro in Campagna, dal bel campanile romanico (XI secolo), al cui interno è conservata "L'Adorazione dei Magi" attribuita a Bernardino Luini;
- la Chiesa di San Giuseppe (XVII secolo);
- Palazzo Crivelli-Serbelloni, oggi sede municipale.